lunedì 29 marzo 2010

Palline riso nori ume


Mai stato così fermo sto blog come in questo periodo, mah, secondo me è fisiologico, vedo che non capita solo a me, dopo 2/3 anni ci si stufa d'avere un blog, lo si abbandona o lo si trasforma in qualcos'altro o comunque si rallenta notevolmente, poi io sono una che mi stufo anche facilmente per cui mi sembra di avere resistito anche troppo, comunque volevo segnalare due cose che ci saranno tra un mese circa:
Il giardino di delizia dove ero stata due anni fa e ne avevo parlato qui, e Officinalia dove forse andrò invece quest'anno per la prima volta e magari ci si incontra, non so.

Queste palline sono un classico spuntino macrobiotico, semplicissime, non sto neppure a fare il pdf per una ricetta che non è una ricetta ma un assemblaggio.
Basta prendere del riso integrale cotto (facendogli assorbire tutta l'acqua di cottura, senza sale, perlomeno io non lo metto), fare delle palline con le mani bagnate, infilarci un pochino di purea di umeboshi e avvolgerci intorno dell'alga nori tostata, un quadretto, un quarto del normale foglio da sushi. Per farla aderire bene basta bagnarla. Non sono carine?
Le avevo viste tempo fa qui.

venerdì 19 marzo 2010

La cosa giusta

Oggi è il 19 marzo, festa del papà direte voi, san giuseppe direte voi. Si ma è anche l'anniversario di questo omicidio. Ed io che non ho niente da postare stavo giusto pensando di fare un post su "fa la cosa giusta", che c'entra, direte voi, c'entra, e a me piacciono le cose tutte collegate insieme, anche a rischio di fare un post incasinato, e mi piacciono i segnali che la giornata mi manda, le associazioni (in tutti i sensi), e oggi trovo nei blog questo anniversario, poi entro nel sito e c'è libera, libera che era anche a "fa la cosa giusta", Libera - associazioni nomi e numeri - contro le mafie, e nel caso vi fosse sfuggito domani, 20 marzo 2010, a Milano si celebra la XV giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che in realtà sarebbe il 21, primo giorno di primavera.

Dicevo che sono andata a "fa la cosa giusta" quest'anno, e un po' mi è spiaciuto vedere che nessun food blogger ne ha parlato. E' una interessantissima fiera che vi consiglio per l'anno prossimo, dove tutto è equosolidale-ecologico-biologico-ricicloso-eticamentepensato e dove c'è di tutto, dai vestiti le scarpe le borse alle associazioni di volontariato, dai viaggi alle assicurazioni alla banca (etica ovviamente), dai detersivi ecologici ai libri, dai pannelli solari ai pannolini lavabili e poi ovviamente c'è tutto il settore mangereccio, bio soprattutto, da tutt'italia. E' il posto dove trovare tutto quello che non si trova facilmente, e a prezzi convenienti, insomma segnamocelo per l'anno prossimo. Magari ci vediamo anche, c'è anche il ristorante.

Io in realtà non ho comprato molte cose.

Apro una parentesi, chi mi conosce lo sa, non mangio mai cioccolato, non solo perchè sono un pochino macrobiotica/vegana ma anche perchè non mi piace, da circa una decina d'anni mi nausea, soprattutto quello al latte o con cremine sdolcevoli. Ecco è andata a finire che ho trovato del cioccolato che mi piace, proprio adesso che vorrei stare a dieta che è primavera, lo sapevo che sarebbe andata a finire così quando avrei assaggiato quello modicano! :-)
Perchè è l'unico fatto solo con cacao e zucchero di canna, senza lecitina, senza burro di cacao, senza latte, buonissimo! Friabilissimo e non duro come il fondente.
L'ho comprato di questa azienda qui, Laboratorio Dolciario Artigianale Don Giuseppe Puglisi, che già il nome è un programma, una casa d'accoglienza e un laboratorio che utilizza solo materie prime equosolidali.

Poi ho anche comprato del formaggio buonissimissimo, di capra, questo. E dei saponi, delle gallette di mais, una crema per il viso, i peperoni cruschi della basilicata (assolutamente da provare, buonissimi), quell'affarino magico per depilarsi che sembra una cartina abrasiva, anzi è una cartina abrasiva, e funziona benissimo e fa sentire cretine tutte quelle che hanno speso un sacco di soldi a farsi torturare per anni dalle estetiste, e m'è anche venuta voglia di salumi da maiali felici, e mi sono entusiasmata per queste cose qui o queste, e ho preso un po' di depliant.

Poi a casa mi sono messa a guardare tutti i siti del catalogo, i siti internet, e ti cadono le braccia e ti viene uno scoramento.... almeno metà non si aprono o non funzionano o sono bruttini o non danno informazioni basilari, insomma signori svegliatevi, anche voi etici-solidali-ecologici-riciclosi, anzi soprattutto voi, che degli altri chissenefrega, lo so che non passerete mai di qua perchè i blog magari neppure sapete cosa sono, ma svegliatevi, è internet il mezzo giusto ormai! non avete visto cosa riescono a fare i blogger quando si uniscono per "fare la cosa giusta"?

giovedì 11 marzo 2010

99 colombe per 99 cannelle


Ogni giorno porta qualcosa di piccolo e grande insieme, un post interessante, una mail inaspettata, scoprire affinità con gente sconosciuta... oggi scopro che mentre io stavo trascurando il mio blog qualcosa e qualcuno si muoveva e nasceva un progetto bellissimo, come capita spesso nella rete, questo.
99 colombe che sono 99 blog in volo nella rete per diffondere aiutare sostenere.
Di cosa si tratta lo leggete qui.
Sorelle Nurzia è un'azienda storica di L'Aquila, famosa soprattutto per i torroni morbidi buonissimi, ma che produce anche altre cose, colomba e pizza di pasqua per esempio. Ha bisogno d'aiuto perchè "quando ci sono grandi avvenimenti catastrofici, situazioni negative che cambiano la vita, di contro ci sono nuove risorse che lo spirito di sopravvivenza ti spinge a tirare fuori"* ma niente si può fare da soli.
I prodotti si possono ordinare in email e qui ci sono informazioni e listino prezzi. Altre informazioni si aggiungeranno nel blog.
All'iniziativa possono partecipare i foodblog con una ricetta che riguardi i prodotti Sorelle Nurzia, ma possono partecipare anche altri blog non di cucina, con altre cose altre idee, racconti disegni immagini.
Lo scopo è diffondere i prodotti il più possibile oltre i confini regionali e oltre il periodo natalizio.

* - tratto da questa lettera