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Premetto subito una cosa, a me il lardo non piace, e sono sempre sinceramente convinta che di grassi animali meno se ne mangiano e meglio è.
Ma il lardo di colonnata... beh... è poesia pura. Saranno gli aromi, sarà il marmo bianco, sarà il fatto che non lo si trova proprio dappertutto, ma è proprio buono e val la pena intossicarsi una volta l'anno.
Come tutte le cose buone buone meno lo si pasticcia e meglio è, lo si gusta al meglio crudo, tagliato a fettine sottili, sul pane caldo.
La coda di rospo si può fare anche con la pancetta.
Si taglia a dadoni grossi la coda di rospo e la si lascia tutta notte a marinare in frigo con: olio evo, succo di limone, scorza di limone, trito di rosmarino e aglio.
Il giorno dopo si fanno gli spiedini intervallando con fettine di lardo, o pancetta, e foglie di salvia.
Si cuociono in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.
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