domenica 18 ottobre 2009

Tartufi mirto e castagne


Dopo i tartufi salutari i tartufi ubriachi. I tartufi di castagne li avevo già fatti qui, questi sono diversi, ci sono spezie e mirto rosso.
Come sapete è tempo di castagne, che vuole dire che si va qui, si raccolgono, si passano serate intere ascoltando la televisione a pelarle, si rifanno ricette vecchie e si provano ricette nuove. Per esempio questa.

una manciata di uvetta
due cucchiai di liquore di mirto rosso
200 gr di castagne bollite pelate e tritate
1 cucchiaio raso di cacao amaro equosolidale*
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
un pizzico di chiodi di garofano tritati
1 cucchiaino piccolo di polvere d'arancia
1 cucchiaio di malto


Si mette a mollo l'uvetta nel mirto (per chi non lo sapesse quello rosso è fatto con le bacche, quello bianco detto anche verde con le foglie, sono buoni tutti e due), si aggiungono tutti gli altri ingredienti amalgamando bene, si formano le palline, si passano in altro cacao e si mettono in frigo, se riposano qualche ora sono più buone.

* Dal 17 al 25 ottobre è la settimana per il commercio equo e solidale.

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19 commenti:

Fra ha detto...

questo è un modo davvero goloso per utilizzare le castagne bollite!!! grazie ora so cosa fare del sacchetto che mi ha portato mio papà ;)
Un bacione
fra

Valentina | The Blue Bride ha detto...

quando andavo all'asilo il giorno del patrono ( san martino ) si festeggiava mangiando castagne...le ho sempre detestate...e da lì mi sono sempre rifiutata di assaggiarle..
Una settimana fa ho comprato la farina d castagne, curiosa di provare il castagnaccio, sapendo che a mia mamma piaceva parecchio...e dramma! Ho scoperto che mi piace tantissimo la farina di castagne! Ora nn mi resta che lasciarmi andare e gustarmi una manciatina d caldarroste alla prima occasione...ma questi tartufini sono troppo invitanti!! Magari farei qll al cocco...sono astemia!!

Albertone ha detto...

Bellissimi... che voglia; senti ma posso chiamarti la "Signora delle Castagne" :)
Proponi delle cose così sfiziose ed irresistibili con questo frutto.
Vediamo se oggi riesco a riandare per boschi con il piccolo, così dopo averti copiato il pane con le castagne, faccio anche questi dolcetti.
Grazie
Alberto

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! Che golosi e profumati questu tartufi. Ricchi di spezie e certamente dla sapore inaspettato.
baci baci

Stefania Oliveri ha detto...

Buone e anche gluten free!!!!
Stefania

marcella ha detto...

A parte il liquore di mirto, che essendo astemia ometterei, mi mancano... le castagne!
Però mi ispirano un sacco!
Brava!

stelladisale ha detto...

fra, prova sono buonissimi, ma anche la torta dell'anno scorso...

valina, ma dai che strano pensavo piacessero ai bambini le castagne, anche quelli di due anni fa erano buoni, per questi deve piacere il liquore...

albertone, beh effettivamente sto blog è pieno di ricette con le castagne, è perchè mi piace raccoglierle, sembra che addirittura abbia imparato a pelarle senza distruggerle, quindi...
grazie a te

manu e silvia, richiamano un po' i moncherì ma moolto più buoni

stefania, si, e anche la torta è senza glutine e buonissima, quella dell'anno scorso

marcella, anche tu astemia? ma dai, allora no perchè il liquore si sente parecchio, comunque è ora di andare per castagne mi sa... :-)

Lo ha detto...

stupendi...mi piace questa rivisitazione del tartufo...golosi!

clementina urbano ha detto...

Mamma che buoni!

fiOrdivanilla ha detto...

anch'io come albertone ti ho rubato la ricetta del pane con le castagne :) ma ascolta.. secondo te è normale che il pane con la pasta madre sia così "pieno" di mollica? So che è una sua caratteristica, quella del lievito madre.. ma se lasciassi lievitare per minor tempo anziché prolungarlo sempre per tante ore, sarebbe un pochettino diverso?

comunque.. Mi sa che ti copio anche questa ricetta :D

stelladisale ha detto...

clementina, lo, grazie

fiordivanilla, in che senso pieno di mollica, intendi poco alveolato?
il pane fatto col lievito madre si può fare in tanti modi esattamente come quello col lievito di birra, è un luogo comunque quello che si possano fare solo delle pagnotte poco alveolate, pesanti e leggermente acidine, quello succede quando è andato storto qualcosa o è troppo giovane, prova diverse varianti, impasto più morbido e appiccicoso, lievitazione più o meno lunga (in base anche alla temperatura dell'ambiente), con o senza impasto, con formature diverse, piegature, vedrai che ti verranno tanti tipi di pane con molliche diverse, la lievitazione lunga può essere rischiosa quando fa caldo, per lievitazioni molto lunghe è meglio mettere in frigo, normalmente basta arrivare al raddoppio, mezza giornata, alcune ore non di più, un paio d'ore se fa caldo

Mimmi ha detto...

Che belli invernali i tuoi tartufi!!
Bacioni, Mik

P.S.: ogni tanto fai un salto nel sito ricetta.it: copiano foto e ricette. Finora non ho trovato nulla che ti appartenga, ma un'occhiatina ogni tanto male non fa ;-)

stelladisale ha detto...

mimmi, bacioni buona giornata

ricetta.it purtroppo lo conosciamo e a settembre ci ho anche trovato una cosa mia, ho lasciato un commento e poi me ne sono dimenticata, solo che ne ho anche parlato con gisella e non si riesce a fare niente, usano aziende estere per gestire i domini oltretutto, per cui fai bene a parlarne ma ci sono poche speranze, al limite si può provare a tartassarli di mail, magari a un certo massimiliano squillace max@nextone.it che risulta essere il riferimento tecnico a milano

fiOrdivanilla ha detto...

grazie mille per tutti i preziosi consigli, starò più attenta alla lievitazione che è forse a quella che devo prestare attenzione.. lascio lievitare troppo secondo me e poi a temperatura ambiente, non in frigo :\

spighetta ha detto...

Buoni!!! Anche mia mamma li fa così ma ci mette il rum...Ottimi ;))

Saretta ha detto...

Che gola mi fanno Stellina!
Brava bravissima!
bacioni

Gingi ha detto...

meno male, avevo giusto l'avanzo dela purea di castagne che mi era servire per fare la focaccia con castagne e birra..))
ho provato a fare i tartufi nocciole germe di gfranio cacao, buonissimi! sono finiti in un secondo, e a me hanno ricordato un dolce che faceva mia nonna, burrosissimo, che qui si chiama segreto di dame e da altre parti salame di cioccolato. Ma i tuoi tartufi sono altrettanto buoni e più innocui!

stefi ha detto...

Che golosità questi tartufiiii!!!!
Una versione molto particolare, complimenti Stella e buona settimana!!!!

stelladisale ha detto...

grazie a tutte :-) baci