domenica 25 gennaio 2009

Insalatini di cavolo, alga dulse e miso


Un ricetta ricca di ferro, grazie alla dulse, al miso e alla fermentazione.

un pugno di alga dulse secca sciacquata strizzata e tritata
un quarto di cavolo cappuccio bianco tagliato sottile
1 parte di miso d'orzo (hatcho miso)
5 parti di aceto di mele
semi di finocchio e di anice


Sciogliere il miso nell'aceto, amalgamare bene con il cavolo, l'alga, le spezie.
A questo punto potete anche mangiare l'insalata così com'è perchè è buonissima.
Ma un'alternativa è farla fermentare.
La si mette in una insalatiera, si copre con un piatto che la pressi, con sopra un peso. Si lascia così alcune ore e si mangia. Questo è il metodo breve.
Oppure c'è il metodo lungo.
Si mette in vasi di vetro con il suo condimento di miso e aceto, aggiungendo acqua fino a coprire, si mescola bene, si chiudono i vasi e si lascia a temperatura ambiente per alcuni giorni. Il cavolo prende un delicato sapore acido ma dolce per via dell'anice.

Si possono utilizzare altri tipi di cavolo (cavolfiore, broccoli), rape (ravanelli, daikon), carote, cipolle, cipollotti, si possono utilizzare acidulati di umeboshi o di riso, sale, soyu, si possono variare le spezie.
Nella versione base si cospargono semplicemente le verdure di sale, si pressa per alcune ore, e fermentando la verdura si coprirà di acqua.

Queste verdure fermentate (insalatini) sono tipiche della cucina giapponese e della macrobiotica, ma in realtà le verdure fermentate sono un antichissimo mezzo di conservazione conosciuto in tutto il mondo, caduto in disuso (un esempio sono i crauti).
Durante la fermentazione si sviluppano vitamine (B,C,K) e fermenti lattici che aiutano la digestione, riattivano la flora batterica intestinale, proteggono da batteri enteropatogeni, aiutano la deconposizione di alcune sostanze cancerogene e l'assorbimento dei minerali contenuti negli alimenti.

Le alghe sono fonte ricchissima di sali minerali (calcio, ferro, iodio, potassio, magnesio, sodio, fosforo, zinco, rame) e di vitamine (gruppo B,A e K), aiutano ad eliminare dall'organismo metalli tossici e sostanze radioattive, sciolgono i grassi e purificano il sangue, aiutano l'attività della tiroide.
La Wakame e soprattutto la Hijiki sono ricche di calcio.
La Dulse è la più ricca di ferro (50mg per 100gr).

L'alga dulse come le altre alghe si trova secca nei negozi bio e erboristerie, si deve sciacquare bene e poi si trita e si può anche mangiare cruda aggiunta alle insalate, non ha un sapore forte di alga, se non la si cuoce non prende neppure quell'odore tipico che a molti non piace (neppure a me per la verità). In particolare in questa ricetta l'aceto e le spezie coprono completamente il sapore di alga.

Un'altra ricetta a base di alghe è il patè, buonissimo, anche questo ricco di minerali, l'unico difetto è che mentre cuoce puzza di alghe :-)

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Capiti a fagiolo! ;-)
Ieri sono stata alla lezione di macrobiotica, ed ho assaggiato degli insalatini fantastici; l'insegnante ci ha spiegato anche come farne altri tipi, e ci ha illustrato le proprietà. Due mesetti fa avevo fatto la lezione sulle alghe: molto interessante!
Brava, brava!

Lo ha detto...

ecco mi hai convinto...venerdì ero al negozio bio e mi rigiravo le alghe tra le mani...e dicevo Stella ha detto che cè il ferro...ma quell'odore che tu hai ricordato mi ha fermato e ho rimesso giù...ora sono già un po' più convinta! :)

Anonimo ha detto...

mi sa che questa me la faccio appena posso... mi manca solo il cavolo! ;-) e chissà che mi dia una sferzatina per contrastare questa fiacca post influenzale! ;-))

stelladisale ha detto...

marcella, ma che bello, a lezione di macrobiotica!

lo, neppure a me piace quell'odore, e ci ho messo un po' prima di accettare l'idea di mangiare le alghe, poi ho mangiato in un ristorante (normale mica macrobiotico) dei ravioli di pesce con un sughetto di alghe buonissimi e ho capito che come tutte le cose dipende da come sono cucinate... diciamo che il sapore è meglio dell'odore :-)

cobrizoperla, ciao :-) credo molto nel fatto che il cibo ci può aiutare a stare meglio

brii ha detto...

sai che i miei genitori fanno ancora i crauti così..
in fermentazione.
vengono buonissimi!
ero titubante anch'io delle alghe.
si si..provo provo! :)))

baciusss

Fra ha detto...

Mi piace tantissimo questa preparazione...unica nota dolente è l'alga...non riesco proprio a farmele piacere!
Un bacio e grazie per l'idea
Fra

Anonimo ha detto...

Mi piace molto!! E ho anche bisogno di ferro.. :))))
Grazie Stella!

stelladisale ha detto...

brii, anche in svezia si fanno i crauti? io non li ho mai mangiati...
baci :-)

fra, se ne metti poca tritata fine non si sente, davvero, grazie a te, bacioni :-)

sandra, grazie a te :-)

Morrigan ha detto...

Cara Stella, la ricetta mi attrae ma sono le alghe che mi tengono lontana. Ho sempre il timore di sentire quell'odore di mare/pesce che non me le fa apprezzare come dovrebbero. Ufffiii!!!
Salutissimi!
Gnam, con moderazione

stelladisale ha detto...

Morrigan, anche a me facevano schifo, ma è quando cuociono che puzzano, davvero, e l'aceto e le spezie aiutano :-)

Baol ha detto...

Dai, su, qualcosa di ipercalorico per favore, ne ho bisogno :(

:)

stelladisale ha detto...

baol, mi dispiace :-( ma scusa con tutti i blog che traboccano di grassi e zuccheri tu proprio qui lo vieni a cercare l'ipercalorico :-))

Saretta ha detto...

Aridaje, non è rimasto il mio commento di ieri...
beh bellissima idea Stella!E' una preparazione che mi prometto di fare da tempo, ora mi cimenterò!Cosa intendi come "parte", cucchiaio, cup...anche se 1 cup di miso mi pare enorme...
Il pat inceve l'ho in frigo da 2 settimane..devo sempre averlo perchè è troppo buono!Anche a costo di avere un po' di puzza in casa!
baci
PS:poi t scrivo una mail...

stelladisale ha detto...

saretta, per parte intendo qualunque misura, la proporzione è la stessa, dipende da quanto è grande il tuo cavolo :-)
non ho capito cos'è il pat...
baci

Saretta ha detto...

ah grazie!Pat...mancava di una è:il patè di alghe!;)

Lisa ha detto...

mi piace molto, la proverò sicuramente!

Baol ha detto...

Ma io qui mi trovo bene :D

Unknown ha detto...

l'alga dulse mi manca... ma mi sa che passo da natura sì per il rifornimento.. il miso d'orzo lo trovi pure lì? io ho solo trovato il miso di soia, in un negozio etnico che adesso non ce l'ha neppure più :(...
mi hai verametne incuriosita e voglio provarlo perchè oltre che di ferro dalle mie parti serve anche il calcio :))))
un bacioooo

stelladisale ha detto...

vivi, si al naturasi dovrebbero essercene diversi tipi di miso, la soia c'è sempre, poi può esserci aggiunto l'orzo o il riso...
baci :-)

Anonimo ha detto...

wow!!!! ricetta ricca d ferro???
ma è per me allora!!!!
cmq carino sto blog complimenti!!!
sembri molto "professional"!!!
poi mi piacciono le tue foto!!!
solo che sta ricetta la vedo 1 pò "sbattimento"!!!!
io sn + "estemporanea" in cucina!!!
è 1 esigenza!!!

baci!!