sabato 21 marzo 2009

Zuppa di miso


Altra cosa basilare, la famosa zuppa di miso che è così importante nella macrobiotica, e che non è altro che una minestra di verdure, da mangiare a inizio pasto, niente di strano.
Ci deve essere obbligatoriamente l'alga wakame, e ovviamente il miso, che si scioglie in acqua bollente e si aggiunge solo a fine cottura. Poi ci si può sbizzarrire con le verdure che si preferiscono e che si hanno, non è necessario essere rigidi, in ogni caso il miso ha grandi proprietà: rinforza l'intestino e le capacità di digestione e di assimilazione, alcalinizza il sangue e rinforza l'organismo, fornisce enzimi attivi e lattobacilli. E' importante che sia biologico non pastorizzato, è prodotto dalla fermentazione per due anni di fagioli di soia e sale, con l'aggiunta a volte di un altro cereale, può essere anche usato per preparare salsine, come qui. L'unica differenza con la salsa di soia (che è sempre il prodotto della fermentazione della soia con sale ma con l'aggiunta di acqua e nel soyu anche di frumento) è che il miso è in pasta, non liquido, e che quindi è più facile conservarlo senza pastorizzazione.
Questa zuppa in particolare è fatta con cipolla, sedano, carota, cavolo rapa, broccolo (fiore e foglioline), alga wakame sciacquata bene sotto l'acqua e tagliata a pezzettini piccoli, niente sale, niente olio, cotta non tantissimo, le verdure non mi piacciono troppo molli. Alla fine si toglie un mestolo di acqua dalla zuppa e in una ciotolina vi si scioglie un cucchiaino di miso (il mio era d'orzo) e lo si rimette nella zuppa a fuoco spento. Se non si mangia tutta meglio aggiungere il miso solo a quella che si mangia. Le quantità variano, sia di alga che di miso, secondo i gusti, non occorre aggiungere sale perchè il miso è già salato, si può aggiungere un filo d'olio, io ho spolverato con delle mandorle tritate fini.

Gli alimenti fermentati come salsa di soia e miso (ma anche yogurt, tempeh, kefir, insalatini, pane lievitato con pasta madre, aceto) sono molto importanti per assimilare meglio i nutrienti (soprattutto vitamine e minerali). La fermentazione scinde in elementi più semplici una parte delle proteine, dei grassi e dei carboidrati presenti nel cibo, rendendoli meglio utilizzabili dall'organismo, disattiva sostanze che possono inibire l'assimilazione, come l'acido fitico, per esempio, e arricchisce gli alimenti di sostanze e microorganismi fondamentali per la flora batterica intestinale. La fermentazione riduce anche l'indice glicemico degli alimenti, non solo dell'alimento fermentato ma sembra anche degli alimenti consumati insieme e addirittura qualche ora più tardi. Gli alimenti fermentati, ma il miso in modo particolare, producono grandi quantità di enzimi che facilitano la digestione di altri alimenti.

Si parlava nel post precedente del progetto DIANA e i corsi di cucina dell'Istituto dei Tumori di Milano.
QUI trovate il .pdf Il cibo dell'uomo, dove il prof. Berrino spiega brevemente i principi dell'alimentazione naturale, anche con alcune ricette e la spiegazione degli alimenti non usuali. Ovviamente c'è anche la zuppa di miso :-) Con le ortiche.

17 commenti:

Nirvana77 ha detto...

ciao!! Chissà se il miso si può usare anche per chi soffre di ipertensione e tiene la press bassa grazie ai farmaci? (come prevedevo, al momento il mio suggerimento di andare dal tipo che conosci tu è stato bocciato.. Sob... sob). interessantissima la segnalazione del progetto Diana!!! grazie!!! ho guardato un po' il sito e mi piacerebbe riuscire a seguire il corso sui dolci.Per quello sul pane ci sono i tuoi post..!! :o)

buon weekend!

Fedra

Anonimo ha detto...

Molto interessante... io d'inverno mangio in modo incostante il miso prima dei pasti, ma da solo, mettendone un cucchiaio in una tazza d'acqua calda.Ma così fa un po' medicina. La tua zuppa è moooolto più invitante. Grazie anche degli altri riferimenti.

whitewillow ha detto...

Mi hai fatto tornare voglia di zuppa di miso..è un po' che non la preparo.
Interessante, molto interessante il progetto Diana,mi sono scaricata il pdf e con calma lo leggo.
Grazie della segnalazione

Anonimo ha detto...

Da piccolo le odiavo!

Ora ho imparato ad amarle!

stelladisale ha detto...

fedra, mi spiace per i farmaci...
se elimini completamente il sale miso e salsa di soia possono aiutarti a insaporire un po'... non la mangiate vero la carne rossa?
buona domenica

mary, con verdure e alga è meglio, si, meno triste :-)

whitewillow, grazie a te

Anonimo ha detto...

Ho comprato il miso tempo fà, l'ho assaggiato, mi ha disgustata e l'ho abbandonato...poi ho assaggiato la zuppa di miso giapponese e l'ho trovata stupenda, quindi sospetto di aver sbagliato qualcosa io a suo tempo...appena rimetterò mano alla confezione proverò la tua versione...

Ginger ha detto...

Ciao! Ho assaggiato una zuppa di miso e tofu una sera in un ristorante giapponese e mi è piaciuta tantissimo. purtroppo non riesco a trovare il miso da nessuna parte.
Che peccato!
Baci

stelladisale ha detto...

mika, il miso c'è di diversi tipi, comunque è un condimento, e va usato nelle giuste dosi, la bontà della zuppa giapponese sicuramente non dipendeva solo dal miso :-)

ginger, il miso biologico si trova di vari tipi nei negozi di alimenti biologici o erboristerie o catene tipo naturasi.

Saretta ha detto...

io l'adoro!!!Anche il semplice brodino di miso sitema lo stomaco a meraviglia!
Bacioni e grazie per le ottime informazioni che dai!
Baci

Sandra ha detto...

Sana e santa cucina!!
Brava Stella, sempre precisa nelle spiegazioni, appena potrò riprendere con la soia ( & C) proverò questa tua versione.

Ancora grazie per il laborioso lavoro che avete portato avanti tu e Gisella.
Un abbraccio e buon lunedì!
Sandra

Lisa ha detto...

davvero molto molto interessante, grazie per la ricetta Stella!

Lisa ha detto...

volevo dire per la dritta!!! :-P so fusa!!!!

buon lunedì!

stelladisale ha detto...

saretta è vero, il miso è davvero un toccasana, grazie a te, bacioni

sandra, grazie! :-) io faccio poco uso di soia per la verità, ma salsa di soia e miso non mancano mai... buon lunedì, baci

Fra ha detto...

mi piacciono le zuppe di miso...solo che non riesco ad aggiungere le alghe (proprio non mi piacciono)...ho giusto comprato del sedano rapa, mi sa che ho risolto la cena ;D
Un bacio
fra

stelladisale ha detto...

fra, neppure a me piacevano le alghe, ma ti assicuro che la wakame, tagliata a pezzettini piccolissimi, e nella giusta quantità, non la si sente proprio... :-)
bacioni

Adrenalina ha detto...

Bellissimo post!! me lo sono letta tutto con grande interesse! Al primo giro al naturasi mi compro il miso e mi faccio secondo tue preziose istruzioni questa zuppa!
Grazie

Granatum ha detto...

whauu! ti ho appena scoperta e ho trovato un sacco di affinità al mio pensiero guida!
Bellissimo questo blog così essenziale e così ricco.
lo esplorerò con calma e ne trarrò ispirazione.
vieni a trovarmi:
www.cucinandosenza.blogspot.com
avremo sicuramente delle idee da scambiarci.
ciao
Jas