David Grossman - Il Sorriso dell'agnello
1983 - Mondadori - Romanzo
[...] mi aveva pregato di leggergli cosa c'era scritto lì, e io gli avevo letto: khayen, traditore. Lui era stato zitto. Quella sera, quando ero tornato avevo visto che la scritta era diventata verde. Khilmi era seduto, come sempre, sotto l'alberello di limone, con le mani macchiate di verde, e un'aria indifferente. Gli avevo chiesto perchè invece di cancellare le parole l'aveva tinta di verde. Mi aveva guardato, sorpreso e deluso. Dato che lui non sapeva leggere nemmeno le lettere, aveva deciso di coprire soltanto l'odio e la brutalità del colore rosso, e adesso la scritta era piacevole a vedersi, era come un festone. Come mai non l'avevo capito subito?[...]
Israele, i territori occupati, parecchi anni fa ma potrebbe forse essere oggi, la storia di 4 persone che si incrociano raccontata magnificamente.
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