domenica 28 giugno 2009
Pane di okara
L'okara è quella roba che rimane quando si fa il latte di soia e che gira e rigira pensa e ripensa va spesso a finire a concimare l'orto. Sapore? Non pervenuto. Consistenza? Sottile e non troppo fibrosa perchè ho avuto la pazienza infinita di pelare tutti i fagioli di soia dopo l'ammollo. Colore? Biancastro sempre per lo stesso motivo se no sarebbe stato più sul giallastro. Diciamo che se vi serve qualcosa per far volume va benissimo. Poi magari avrà anche delle proprietà nutrizionali, essendo comunque soia, e perlomeno eliminando la buccia abbiamo eliminato anche gran parte dei fitati che erano sopravvissuti all'ammollo, che si sa, non fanno bene.
Insomma bene o male sono riuscita ad ammazzarla questa okara. Ho fatto anche delle polpettine molto carine che non sapevano assolutamente di niente (e per dirlo io...), poi mi è venuta l'idea del pane, e devo dire che se la mia pasta madre è riuscita a lievitare sta roba, beh è proprio in forma :-)
Oltretutto ho usato farina integrale perchè avevo solo quella.
350 gr okara
200 gr pasta madre rinfrescata
500 gr farina integrale
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto
3 cucchiai di olio evo
Il procedimento è più o meno lo stesso degli ultimi pani che ho fatto. Ho sciolto la pasta madre rinfrescata qualche ora prima in 250 ml di acqua e ho aggiunto il malto, ho lasciato mezz'oretta a riposare e ho unito all'okara la farina, il sale, l'olio. Ho unito i due composti, impastato brevemente (l'impasto è molle e appiccicoso), ho fatto le pieghe, ho lasciato lievitare qualche ora, ho rifatto le pieghe, ho acceso il forno al massimo, ho messo in uno stampo da plumcake la carta forno, lunga in modo che potesse coprire anche sopra, ho fatto un salsicciotto con l'impasto, sempre senza aggiungere farina, l'ho messo nello stampo attorcigliandolo un po' su se stesso, ho coperto con la carta forno che sbordava, ho messo in forno, dopo una decina di minuti ho abbassato a 180 gradi e l'ho cotto in totale un'ora. Era sera tardi, l'ho avvolto in uno strofinaccio e lasciato a raffreddare tutta notte, la mattina dopo l'ho tagliato e, davvero, non è male, un po' strano, ma abbastanza buono tutto sommato. La consistenza richiama lontanamente il pane tedesco di segale, un po' gnocco insomma, la crosta non è dura, è buono anche bagnato, forse anche tostato ma non ho provato.
vuoi stampare o salvare la ricetta? (.pdf)
Pubblicato da stelladisale alle 21:46
Etichette: * pane, ricette vegane
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
19 commenti:
Tuuti i giorni si impara qualcosa. E, Stella, non finisci mai di stupirmi: brava.
Come potrebbe essere con qualche semino, tipo sesamo o papavero?
Ciao :-)
Caspita :O
che particolare questo pane, l'okara non so nemmeno che sapore abbia.
Comunque non mi posso allontanare un attimo che ti ritrovo con nuove idee da provare ^_^
La mia patta madre ora mi da buon sapore ma la consistenza non è ancora ottimale, lo è finchè il pane è caldo.
Non ne capisco ancora esattamente il motivo.
Mi invieresti quel pezzettino della tua se puoi? :/
Le metto a confronto :P
Baci!
Sei brava a fare prove, se poi è buono ancora meglio.
Se vuoi qualche ricetta con おから (okara) puoi vedere questo sito.
E' in giapponese, ma con il traduttore potresti capirci qualcosa.
Sei brava a fare prove, se poi è buono ancora meglio.
Se vuoi qualche ricetta con おから (okara) puoi vedere questo sito.
E' in giapponese, ma con il traduttore potresti capirci qualcosa.
wow!! lo smaltimento dell'okara è sempre un dramma! ma io nn ho la pasta madre....eche stampo hai usato? che misure aveva?
Quando passo di quà trovo sempre delle belle novità! brava!
Ma che brava!
In effetti l'okara che avevo ottenuto io era più gialla, e assomigliava al pastone che dava mia zia alle galline! :-)
E non sapevo che si potesse utilizzare per fare il pane! Secondo me tostato, spalmato di malto o di marmellata è un'ottima colazione!
P.S.: Ho fatto i muffin di ciliegie, ma ho sostituito con le albicocche: che buoni!
E questa volta non sono venuti gommosetti! ;-)))
Corrado, ah coi semini sicuramente più buono, anche con un po' di farina bianca che lievita di più... la prossima volta :-)
Daphne, ciao, hai cambiato idea un'altra volta? Mandami una email.
Anna, grazie, la pelano la soia in giappone?
Valina, se non hai la pasta madre puoi usare il lievito di birra, come per tutti i tipi di pane, lo stampo era da plumcake, la misura normale da plumcake, comunque va bene qualunque tipo di stampo o anche nessuno stampo, essendo molle rimane basso.
Federica, grazie
Marcella, ma dai, contenta che siano venuti bene i muffin, l'okara con le buccette secondo me è troppo fibrosa, e secondo me tutta la sostanza va nel latte, anche il sapore.
secondo me è che tu sei una maga dei lievitati...a me probabilmente verrebbe una schiacciata dura come un mattone ;P
Un bacione
fra
Ciao Stella tutto avrei pensato tranne di fare un pane con l'okara! Primo perchè come hai detto te sa di poco...(mh...di niente...) e poi perchè è "pesante" da lievitare....ma vedo che te ci sei riuscita!!!
Per le polpettine prova ad aromatizzarle con quello che ti piace di più: l'okara è come il tofu un alimento che prende sapore da ciò che gli sta intorno ;)
Stella!e se ti dicessi che comincio a temere la mia pasta madre?L'ho rinfrescata sabato sera e continua acrescere anche in frigo!!!Che devo fare?Eliminarne un pezzo?Mica posso fare pane ogni giorno...
Interessante sto pane, buono.
bacione
fra, non è vero, ti sarebbe lievitata benissimo ;-)
spighetta, ciao, mah... il tofu è più saporito e ha le sue qualità nutritive che l'okara non credo abbia, per questo non so se val la pena
saretta, :-)))
massì buttala, tieni solo i 200 gr che ti servono e il resto buttala...
Scusa :/
pensavo di partire già da tanto invece m sa che per ora resto qui, però non voglio scocciarti :/
baci*
E anche oggi ho imparato una cosa nuova!!!!!
Geazie Stella!!!!!
Si ecco lo so che non centra niente..ma ho letto il tuo commento nel post dello zenzero candito di Fior di frolla..e...
ecco perchè il mio tuberino non era un granchè..cosa potevo ovviamente fare io?
...frigo O_o
Ho imparato una cosa nuova ..uahahah ;)
stefi, grazie a te!
daphne, sono contenta di essere utile...
ti è arrivata la mia email? se riesco te la spedisco domani :-)
Marò Stella ma com'è che la mia ingnoranza non ha confini?
fortuna che esisti
***
passami una fettina va!
cla
Stella, ho bisogno di un consiglio, parto per ferie, staro'via 3 settimane,la pasta madre la surgelo? (è quello che consiglia la cuoca petulante. tu hai un suggerimento? grazieee
claudia, ma se sai un sacco di cose e cucini da dio ma cosa dici :-) grazie, bacioni
lisette, si, se non te la puoi portare dietro o lasciarla a qualcuno mi sa che è l'unica soluzione, io non ho mai provato a scongelarla, ma non dovrebbero esserci problemi, magari ci mette un pochino a riprendersi, tutto qui...
Posta un commento