giovedì 6 agosto 2009
Mousse pesche e yogurt
Una mousse semplicissima, fresca, estiva e che si può fare con qualunque tipo di frutta.
Volendo si può congelare e si può fare una sorta di soufflè glacè che fa tanto chic :-)
La prossima volta provo una variante vegana, senza yogurt ma col latte vegetale. Tutto sta nell'indovinare la giusta dose di addensante (cioè di agar agar).
300 gr di pesche nettarine (pelate e fatte a pezzetti)
40 gr di albicocche secche bio tagliate a pezzettini
250 ml yogurt intero denso (il mio era biodinamico)
mezzo cucchiaino di agar agar in polvere
1 cucchiaino di semi di lino tritati fini (ancora, si, ne avevo tritati tanti e li metto dappertutto)
un pizzico di sale
2 cucchiai di succo d'acero + altro per i bicchieri
Ho frullato le pesche con le albicocche secche (servono come dolcificante, usare le albicocche fresche non sarebbe la stessa cosa) e lo yogurt. Poi ho aggiunto tutti gli altri ingredienti tranne il succo d'acero e ho fatto bollire una decina di minuti. Ho lasciato intiepidire ed ho aggiunto i due cucchiai di succo d'acero, mescolato bene (a questo punto si è un po' rappreso) e messo nei bicchieri dove sul fondo avevo prima messo altro succo d'acero (la quantità dipende dai gusti ma meglio non abbondare, si può sempre aggiungere alla fine) ho lasciato raffreddare e messo in frigo alcune ore.
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26 commenti:
sicuramente da provare!
mmmm....mi ci tufferei dentro!!
Umh...deve essere una delizia...mi piacerebbe provarla con yogurt di soya ;)
Fantastica, potrei annegare dentro a una mousse così ;D
bacione
fra
Ciao! sembra buonissima! yogurt e frutta..il tutto mooolto morbido! ci piace moltissimo!
un bacione
bono... mi mancano le albicocche ma lo faccio presto!
mentre elabori la versione vegana, mi segno questa!
Buona giornata, Mik
ciao a tutte, bacioni, grazie :-)
isafragola, puoi provare anche con l'uvetta, al limite...
ciboulette, si peccato perchè i semi di lino fanno benissimo, se li triti col macinacaffè poi li puoi aggiungere ovunque, alla scuola di cucina naturale dell'istituto dei tumori di milano dicono che bisognerebbe mangiarne un cucchiaino al giorno... il sapore è molto delicato :-)
ciao stellina.
ho letto che è consigliabile consumare rapidamente i semi di lino (preferibilmente pestati al momento in mortaio e non con lame che li surriscaldano) perché irrancidiscono rapidamente, perdendo le loro proprietà.
Inoltre parebbe che i semi crudi contengano dei glucosidi cianogeni (inattivati invece con il calore in cottura) che sono convertiti dall'organismo in tiocianati i quali interferiscono con l'attività tiroidea.
paroloni... ma che fare dunque? ;-) cotti o crudi?
a te che hanno detto alla scuola dell'ITM?
ho trovato interessante anche qualche esperimento fatto in passato provando ad usarli nei dolci da forno, in sostituzione delle uova (un cucchiaio di semi appena tritati mescolati con 3 cucchiai d'acqua un attimo prima di mescolarli all'impasto). ne sai qualcosa di più?
ora vedo se riesco a ritrovare la fonte...
;-)
ciao! infatti io ne ho tritati troppi, ma del resto tritare un cucchiaino di semi nel macinacaffè è impossibile, e col macinacaffè vengono buonissimi fini fini chissenefrega delle lame che li surriscaldano :-) tritarli col mortaio è una tortura perchè sono durissimi, forse con quello giappo ma io non ce l'ho ;-)
addirittura l'olio di semi di lino viene tenuto in frigo perchè molto deperibile, quindi, si, immagino che siano molto delicati anche i semi... e che più si aspetta a consumarli e più perdano come tutte le cose tritate...
crudi sinceramente non li ho mai mangiati, di solito li metto soprattutto nel pane e tritati sono buonissimi mentre interi non sanno di niente, il corso non l'ho fatto io, c'è andata fedra che passa spesso di qua, loro li mettono nei muffin, per esempio, si possono mettere dove si vuole, negli impasti in genere, nei budini, nei cereali, danno anche un sapore particolare delicato... qui sono cotti 10 minuti, credo che basti per i glucosidi cianogeni qualunque cosa sia ;-) poi guarda se ascolti tutti diventi scema, io seguo il mio istinto e bon!
grazie per la mail :-) bacioni
ah poi nel caso a qualcuno interessasse, il motivo per cui i semi di lino sono importanti, è che contengono un acido grasso essenziale, l'alfa-linoleico, che è solo nei semi di lino e in misura molto minore nelle noci... si può usare anche l'olio di semi di lino, ma va tenuto in frigo o anche in freezer...
Hai visto che sei su questo sito?
http://www.myblogjournal.com/it/Cucina/all/24h/channels/19/1/entries
Grazie delle risposte, seguirò anch'io l'istinto tanto più che oggi, insieme alle albicocche secche, ho comprato semi di lino e finalmente il macinino da caffè. Sull'olio, oltre a dire che bisogna tenerlo in frigo, va detto che non è di un'estrema bontà... Vediamo se i semi tritati mi piacciono di più!
non l'ho mai comprato l'olio, spero l'odore sia diverso da quello che si usava per i colori ad olio...
si l'aggregatore l'avevo visto quando ne hanno parlato le altre poi me ne sono dimenticata, non se ne può più di sti cavolo di aggregatori che aggregano senza chiedere... e non c'è neppure una email nel sito, grazie per la segnalazione
L'odore non è fortissimo ma non è un gran che. L'ho preso una volta per provarlo, ma era una pena usarlo, alla fine l'ho buttato, anche perchè una volta aperto dura molto poco, anche in frigo (e l'odore peggiora)
Ciao stellina. Passavo a farti un salutino. Ma in ferie non ci vai ? Bacioni
Un buon composto anche per la gelatiera :-)
Buon weekend
Alex
anna, ciao! in vacanza vado a fine settembre, voi invece in perù eh? :-) buon we
alex, si è vero, un gelato un po' dietetico, e si può eliminare la bollitura e l'addensante...
buon we anche a te :-)
Ciao Stella, anche se commento solo ogni tanto ti leggo sempre :-) Intervengo per quanto riguarda i semi di lino. E' vero che vanno consumati subito dopo essere stati macinati e io so che vanno assunti crudi per non perdere le loro proprietà (sono ricchi di omega 3). Per lo stesso motivo anche gli oli non andrebbero mai cotti, ma aggiunti ai cibi a crudo, e il pesce in forno va cotto a 175 gradi al massimo. Gli unici oli cotti che io assumo sono quelli di crackers e dolci, che comunque non fanno parte della mia alimentazione quotidiana.
Per quanto riguarda la quantità giornaliera dei grassi buoni seguo le direttive del metodo Kousmine: un cucchiaio di olio EVO, un cucchiaio di olio di semi di girasole (ma va bene anche di soia o di sesamo), un cucchiaio e mezzo di semi di lino macinati al momento. Tutto crudo e bio. Un link per approfondire: http://www.kousmine.eu/page33/page36/page36.html
ciao notiziegossip, grazie, e lo sapevo io che qualcuno sarebbe arrivato a dire il contrario :-)
come dicevo a perla esiste tutto e il contrario di tutto e se ascolti tutti diventi scema, in ogni caso se all'istituto dei tumori li mettono nei dolci vuole dire che mantengono le proprietà anche da cotti...
quello che mi piace della macrobiotica è proprio il fatto che non è un "metodo" che detta dogmi, ma una filosofia più complessa che cerca l'equilibrio, mantenendo aperte tutte le alternative :-)
Ciao stellina!!!sono tornata dal meraviglioso salento sigh!!!Meno male che ci sei tu ad addolcirmi con questa delizia che proverò!!!
tutto bene tu?
bacioni
ciao!! :-)
eh io lo sapevo che tornavi entusiasta! dai dai racconta, ti mando una mail, io tutto bene...
ciao stellina. tutto e il contrario di tutto... ;-D.... ma ho trovato la fonte, giusto per dovere di cronaca, poi, de gustibus...
http://www.saicosamangi.info/starterkit/sez3_salute/acidigrassi.html
esatto :-)
grazie perla, molto interessante l'articolo, anche perchè dice ti tritarli nel macinacaffè :-D
e poi di metterli in frigo la prossima volta farò così...
e poi non dice di non mangiarli crudi ;-) anzi dice di spargerli sulle insalate :-) ma di non mangiarne crudi più di 3-4 cucchiai al giorno per via dei glucosidi cianogeni (beh mi sembra una quantità eccessiva effettivamente, l'ist. tumori ne consiglia un cucchiaino al giorno)... ok ci siamo chiariti le idee :-)
bacioni
...e con questo non ti tedio più, sennò ti crescono le piantine di lino nelle orecchie! ;-DDD
http://www.universonline.it/_/erbe_e_piante_medicinali/lino.php
http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=LINO%20[SEMI]
ohi cosa mi ero persa... ricettina a parte e discussione sui semini (verissimo che ad ascoltare tutte le campane ti ritrovi con la testa rintronata!)... ma che bel vestitino nuovo che ha il tuo blog.
Pensavi per caso al mare della Sardegna?
Anche se, ad onor del vero, il tuo blog starebbe benissimo anche su un'isoletta greca.
Un abbraccio!
ciao cri, ah ecco meno male che qualcuno se ne accorge del nuovo header... :-) sarebbe un cielo ma se sembra un mare va bene lo stesso...
io leggo tutto e poi faccio come mi pare... buona convalescenza, bacioni
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