mercoledì 3 febbraio 2010
Tagliatelle con ragù di seitan
Ho rifatto il seitan, e mi è venuto ancora più buono, e anche molto più grande, perchè ho filtrato bene l'acqua con l'amido per recuperare il più possibile di massa glutinica compresa la crusca. Insomma alla fine la resa è davvero soddisfacente, in cottura si è anche gonfiato molto e mi sa che la prossima volta ne faccio solo mezzo chilo di farina perchè era enorme. Il metodo è sempre questo.
Riassumendo: 1 chilo di farina di kamut integrale bio o altra farina integrale bio, si impasta senza setacciare come per fare il pane, solo con acqua, fino ad ottenere un impasto non appiccicoso, si mette almeno un'oretta in frigo, si toglie e si comincia a sciacquare in una pentola piena d'acqua tenendo un colino a maglie fitte sotto in modo da filtrare il tutto, si cambia l'acqua un paio di volte, deve diventare un ammasso spugnoso che sta insieme impastandolo, si forma una vera e propria “maglia”, un po' di amido lo si può lasciare che rimane più morbido.
Poi lo si fa bollire in acqua, salsa di soia, zenzero e kombu almeno mezz'ora, poi ci si fa quello che si vuole, spezzatino, scaloppine, qualunque cosa, simil-vitello tonnato, polpette...
Una parte l'ho tritata e ci ho fatto il ragù anche se devo dire la verità condire la pasta con qualcosa che viene dalla farina se pur composto sostanzialmente di proteine non mi piace molto, l'insieme risulta troppo pesante, nel senso che riempie molto, per cui meglio abbinarlo alle verdure, il seitan, il ragù per esempio lo si potrebbe usare per fare delle verdure ripiene.
Il ragù lo si fa come un normale ragù, un soffritto di carota sedano e cipolla (io ho usato solo carota e scalogno) poi si unisce il seitan tritato, si lascia insaporire, si aggiunge del vino rosso, si lascia evaporare, si cuoce almeno un'ora aggiungendo il pomodoro in pezzi, o della passata, si aggiusta di sale (ma il seitan è già stato insaporito bollendolo con la salsa di soia per cui potrebbe non esserci bisogno). Io preferisco non cuocerlo troppo il pomodoro, alla fine si aggiunge del “parmigiano vegano”, io ho tritato semi di girasole, mandorle e pinoli, ne ho messo un po' in padella a fine cottura e ho mantecato con l'acqua di cottura della pasta, poi ne ho aggiunto anche altro nei piatti.
Le tagliatelle erano normali tagliatelle all'uovo, le solite: 2 uova, 200 gr di farina 2, un cucchiaio di olio evo.
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Ovviamente le tagliatelle in questo caso non sono vegane, solo il ragù, ma metto lo stesso il post nell'etichetta ricette vegane.
Pubblicato da stelladisale alle 19:56
Etichette: * pasta, * piatti unici, ricette vegane
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17 commenti:
wow...che bello questo ragù...devo davvero provare a fare il seitan...ho anche dell'ottima farina tra le mani...
sai che ho fatto e rifatto le tue stecche...meravigliose...proprio come quel pane che ti dicevo e che io amo tanto! un bacione
Proprio ieri a Milano ho mangiato il ragù di seitan e cercavo una ricettina ...
Bello come al solito!
Non ho mai provato il seitan in questo modo, mi stuzzica... Clementina
ma solo io ogni volta che provo a fare il seitan va a finire tutto nello scarico del lavandino?!?!?!
si sfalda, si smonta e alla fine è liquefatto... :(
devo assolutamente provare il tuo metodo!!!
lo, prova, io ho aspettato anni per provare perchè chissà che mi credevo e invece mi sta dando un sacco di soddisfazioni, buonissime eh le stecche? :-)
stefano, ma dai, coincidenza :-)
clementina, allora lo devi provare :-)
luby, no, credo che capiti ad altri ;-) io l'ho fatto solo due volte e tutte e due le volte ho usato la stessa farina, di kamut bio integrale, credo che sia importante il tipo di farina, e poi è importante filtrare il tutto con un colino per non disperdere niente, a maglie fitte, anche un setaccio di quelli per la farina va bene...
Cavolo Stella, mi metti certe pulci nell'orecchio!A volte sembro in una dimensione parallela quando ho in testa qualcosa da fare!!!Vabbè mi metterò anch'io nel tunnel del seitan!
bacione
saretta, prova, davvero è facile e veloce da fare, e economico, e poi l'acqua la usi per fare il bagno che sembra di fare il bagno nel latte, molto chic :-)
Uhhhhh! Sabato ho fatto il ragù di carne per il maritozzo, e mentre lo facevo pensavo che dovrei sperimentare con il seitan... ed ecco qui la ricetta!
Ragazza mia, sei un genio!
Per Luby: come ti ha detto Stella, la farina è molto importante! Prova a farlo con solo manitoba, all'inizio; poi vedrai che riuscirai a cambiare farina. La prima volta che l'ho fatto, per paura che mi si disfasse tutto, l'ho talmente sciacquato, che è venuto molto gommoso! Poi si impara! Non demordere, riprova!
marcella, dai non l'hai mai fatto il ragù di seitan? faccio finta di non aver sentito che hai consigliato la manitoba, non ci si può distrare un attimo in sto blog che ti remano contro ;-)
utilissimo...penso che quando tornerò a palermo mi darò da fare...e preparerò il seitan, mi ha sempre incuriosita, l'ho sempre comprato confezionato ma se te lo fai a casa è sempre meglio!!!..grazie mille
No, no Stella!
Anch'io sono contro-manitoba, ma per una principiante può aiutare, perchè è bella glutinosa!
sono ancora molto curiosa su questo seitan e per il momento leggo e mi informo certo che l'aspetto è davvero invitante :-) baci Ely
Mi hai fatto venire voglia di rifare il seitan! bacioni
Ciao, capito qui per caso, da Google. Hai un blog davvero carino ed interessante. Colgo l'occasione per lasciarti i miei recapiti. Fabrizio
Buonasera Sono arrivato su questo blog per cercando modelli di germogliatore, ho trovato ciò che cercavo proprio in questo blog.
Da ciò che ho letto lo ritrovo molto interessante su diversi aspetti: suggerimenti, fai da te, sperimentarsi, trovar piacere dall'inventare e dal fare con ciò che si ha, cucina con alimenti naturali ...
l'ho consultato velocemente, rimando un grande apprezzamento. I miei complimenti A Stella di sale.
PS: io scrivo da Trento e non sento la Primavera, anzi sento ancora più freddo di 20 giorni fa? ... la magia delle sensazioni?
prima o poi arriverà perfino a trento, la primavera, grazie per i complimenti
Non ho mai assaggiato il ragù di seitan. Stasera ne ho preso un barattolino da altromercato per provarlo, pensavo con pennette di quinoa e melanzane. Se mi piacerà magari lo farò con le mie manine seguendo il procedimento da te consigliato.
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