giovedì 22 maggio 2008

Sono in vacanza


Vado in vacanza, ma il primo giugno sono già di ritorno.
Vi lascio questa foto che non è il posto dove vado ma un posto dove sono stata qualche anno fa, al primo che indovina che posto è gli mando un regalo quando torno :-)
Grazie a chi mi ha dato un premio, provvederò appena ritorno a fare altrettanto.

mercoledì 21 maggio 2008

Panini mele e cannella


Questi panini un po' dolci ma non troppo li ho fatti con un liquore alla cannella che avevo fatto a natale ma che non mi piace perchè è troppo dolce e manca di alcool, allora l'ho usato per ammollare le mele secche, semplici mele secche biologiche senza additivi fatte a pezzettini. Per il resto è del normale pane, non sto neppure a fare il pdf, pasta madre, farina zero e integrale, olio evo, poco zucchero, le mele bagnate nel liquore liquore compreso, acqua tiepida, sale, una spolverata di cannella per stare in tema... credo di non avere dimenticato niente, le dosi sono più o meno sempre le stesse e il procedimento anche.
La forma mi è venuta per caso perchè dopo aver fatte le palline mi avanzava dell'impasto e ho fatto delle palline più piccole e le ho messe sopra, ma mi sembra di aver visto qualcosa con questa forma da qualche parte, forse delle brioche...
Sono buonissimi.

martedì 20 maggio 2008

Ravioli cagliata borragine e rucola con pomodorini al forno


Questi ravioli li ho fatti per provare che sapore avesse la borragine, solo che era poca e ci ho messo insieme la rucola. Il sughetto, pomodorini al forno con erbe fresche e pangrattato, può essere anche un contorno.

Il ripieno: dosi a occhio, cagliata di capra come quella della ricetta precedente, rucola e borragine tritate, una foglia di menta, sale. Ci si può mettere anche del formaggio grattugiato, io non l'ho messo.
La pasta: una classica pasta all'uovo, 200 gr di farina 2 uova 1 cucchiaio di olio d'oliva acqua tiepida.

I pomodorini li ho presi qui e sono prima pelati sbollentandoli, poi tagliati a metà, messi in una teglia con pan grattato, erbe fresche (io ho usato origano, maggiorana, timo) tritate con uno spicchio d'aglio, un giro di olio evo e uno di aceto balsamico, sale, pepe.

Quando sono belli gratinati (circa 20 minuti a 180 gradi), si aggiungono in teglia i ravioli e si serve.

I fiori di borragine sono bellissimi, ma la borragine non ho capito bene che sapore ha, credo sia amara.


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lunedì 19 maggio 2008

Involtini di tonno cagliata e melissa


Ultimamente mi sto gasando con la cagliata, fatta con aceto di mele e leggermente salata è buonissima, leggermente più grassa della ricotta essendo fatta col latte, ma perfetta sia così com'è spalmata sul pane che nei ripieni.

tonno salato e stagionato a fettine
cagliata di capra fresca fatta con aceto di mele e sale
melissa fresca
olio evo
aceto balsamico
mandorle tritate o a lamelle


La cagliata: si porta un litro di latte (io ho usato un latte di capra bio) quasi all'ebollizione e si butta una presa di sale e tre cucchiai di aceto di mele, si mescola lasciando il fuoco basso fino a quando non si è diviso il siero dai fiocchi, si lascia intiepidire e si filtra con una garza. Si mette in frigo alcune ore a rapprendere.

Ho mischiato la cagliata con le foglie fresche di melissa tritate, poco olio e poco aceto balsamico, ho spalmato sulle fette di tonno e arrotolato. Sopra ho cosparso di mandorle ed ho
versato un filo d'olio e un filo di aceto balsamico.
Si può fare la stessa cosa con della bresaola, o con pesce spada o salmone.


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sabato 17 maggio 2008

Pane semintegrale coi fiocchi e il sesamo nero


Il bello del pane è che ci si può mettere di tutto.
Stavolta ho provato coi fiocchi, avevo quelli di miglio e di riso, ma vanno bene di avena, di mais, qualunque cosa secondo me va bene.

200 gr. di farina integrale
200 gr. di farina zero
200 gr. di fiocchi di miglio e riso
200 gr. di pasta madre rinfrescata la sera prima e lasciata tutta notte a lievitare
una manciata abbondante di sesamo nero
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaino di sale
(mi sono dimenticata lo zucchero, o il miele o il malto che metto sempre, era buono lo stesso)


Il procedimento è sempre lo stesso, si amalgamano gli ingredienti lasciando per ultimo il sale, si impasta per almeno dieci minuti in modo energico e si lascia a lievitare mezza giornata, poi si da la forma, io ho fatto una ciambella, in mezzo ho messo la parte sotto della moka e ho spolverizzato di farina.
In forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.


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giovedì 15 maggio 2008

Torta salata mais e zucchine


Si lo so lo so ultimamente faccio poco e quel poco lo copio tale quale in giro.
Questa l'ho copiata da fiordisale e la ricetta la potete prendere da , ho solo usato una bustina di cremor tartaro al posto del lievito per torte salate, di quelle bustine gialle che ci sono al naturasi già col bicarbonato dentro.
Sopra invece del sale nero ho messo del sale rosa perchè avevo quello, e anche del sesamo nero, che sa di poco rispetto a quello bianco ma fa scena. Forse volendola rifare metterei più sale o più aromi, spezie, insomma era leggermente insipida.
E la farina sarebbe meglio usare la fioretto, io ho usato quella grossolana da polenta, buonissima ma per la polenta, solo che io la polenta non la faccio mai e volevo evitare di buttarla con le farfalline tra qualche mese.

domenica 11 maggio 2008

Paneer


Il Paneer (o Panir) è un formaggio indiano, una semplicissima cagliata, viene usato sia per ricette dolci che salate, e infatti è insipido.

1 litro di latte intero
3 cucchiai di succo di limone filtrato


Si scalda il latte in una pentola e quando sta per bollire si aggiunge il succo di limone, si mescola fino a quando il siero si separa dalla cagliata. Dovrebbe succedere praticamente subito, in un paio di minuti. Il siero deve essere limpido. Si lascia intiepidire e si filtra in una garza, si sciacqua, si strizza e a questo punto è pronto per essere consumato fresco, come fosse ricotta, per esempio in torte salate o ravioli (come qua).
Oppure lo si può pressare, sempre nella garza, mettendolo tra due taglieri con un peso sopra per un paio d'ore, come quello della foto, nell'olio, tagliato a dadini, con erbe aromatiche, aglio, peperoncino, o quello che si vuole.

Volendolo fare salato, basta mettere una presa di sale nel latte quando si mette anche il limone.


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mercoledì 7 maggio 2008

Orzo asparagi e orzo


Il titolo sembra stupido ma non lo è, e l'idea non è mia ma di sara-salsadisapa-qualcosadirosso.
Il risultato è buonissimo e l'orzo fa molto bene, come tutti i cereali, si sa.
L'ideona è usare la polvere di orzo che si usa per fare il caffè d'orzo con la moka a fine cottura abbinata all'anice che con l'orzo ci sta benissimo.
La mia ricetta è diversa perchè ho usato l'orzo decorticato, e non perlato, ci mette di più a cuocere perchè è più integrale, anche se non completamente, e poi non ho messo il cipollotto ed ho usato i semi di anice anzichè l'anice stellato.

50 grammi di orzo decorticato (o mondo che è più integrale o perlato che è meno integrale, i tempi di cottura cambiano)
100 grammi di asparagi
un cucchiaio di polvere di orzo per fare il "caffè"
un cucchiaino di semi di anice
olio
sale


Sciacquare l'orzo e cuocerlo con 3 parti di acqua per 1 di orzo (ma dipende dalla pentola), quello decorticato ci mette circa 50 minuti, e va lasciato in ammollo prima alcune ore.
Tagliare gli asparagi in diagonale, più sottili le parti più dure del gambo e più grosse le parti più tenere, lasciando le punte intere.
Scaldare in padella dell'olio d'oliva e far saltare un minuto dei semi di anice, poi unire gli asparagi, salare leggermente, far insaporire, e aggiungere un mestolo di acqua bollente dell'orzo che sta cuocendo da mezz'ora circa, coprire e cuocere a fuoco basso venti minuti circa.
Quando l'orzo è cotto unire agli asparagi e spolverare con la polvere di orzo, spegnere, mescolare bene e lasciare riposare 5 minuti prima di servire.


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lunedì 5 maggio 2008

Il bloggatore

E' nato un altro aggregatore di blog di cucina, questo: il bloggatore.
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venerdì 2 maggio 2008

Focaccia coi pomodorini



L'impasto è lo stesso dei panini all'olio. Quando ancora non usavo la pasta madre facevo spesso la focaccia pugliese col lievito di birra, è simile a questa, solo che si aggiunge all'impasto anche una patata bollita schiacciata.

200 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima (cioè sciolta in metà peso di acqua e poi impastata con uguale peso di farina zero e lasciata tutta notte in forno spento)
400 gr di farina 0
un cucchiaino di zucchero di canna
un cucchiaino di sale
4-5 cucchiai di olio evo


Impastare tutti gli ingredienti per 10 minuti e lasciare lievitare mezza giornata, in forno spento, coperto.
Poi fare un paio di piegature e stendere con le mani, fare lievitare in teglia ancora un'oretta.
Mettere sull'impasto dei pomodorini tagliati a metà con la buccia verso l'alto, schiacciandoli bene per far uscire il succo. Cospargere di origano (io l'ho messo sia fresco che secco) e di sale grosso. Bagnare con una mistura di metà acqua e metà olio e infornare in forno caldo a 180° per mezz'oretta, fino a leggera doratura.

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