lunedì 31 marzo 2008

Voi lo sapete dove siete?



Dove sono io non sto a dirvelo perchè chi lo voleva sapere l'ha già capito basta cliccare sull'immagine e lo vedete.
Sto parlando di politica.
Tra poco ci sono le elezioni e c'è questo giochetto in rete, che non è in realtà un giochetto e potrebbe essere utile.
Consiste nel rispondere ad alcune domande su argomenti generali ma cruciali.
Alla fine del test si viene posizionati secondo la distanza che ci separa dai vari partiti. Si fa prima a provarlo che a spiegarlo.
E' interessante.
Si può per esempio scoprire che forse è un luogo comune quello che "alla fine sono tutti uguali". Si possono scoprire strane sintonie e strane discordanze.
Io ho sempre votato e sono felice di vivere in un posto e in un'epoca in cui mi è permesso farlo.
Rinunciarci sarebbe una sconfitta.

venerdì 28 marzo 2008

Crema di avocado con crackers integrali di farro



Per la crema:
1 avocado grande maturo e buono (occorre dirlo? no ma è fondamentale)
il succo di mezzo limone
4 cucchiai di olio d'oliva
mezzo cucchiaino di cumino tritato e tostato
mezzo cucchiaino di sale


Pelare e tagliare a pezzetti l'avocado, bagnarlo col limone, frullarlo, aggiungere l'olio il cumino e il sale, mettere in frigo alcune ore.

Per i crackers:
100 gr di farina integrale di farro
2 cucchiai di olio d'oliva
2 cucchiai di aceto di mele
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale


Impastare velocemente, lasciare riposare l'impasto un'oretta coperto con pellicola, passare nella macchina per la pasta non troppo sottile, tagliare della forma preferita e cuocere in forno a 180 gradi fino a leggerissima doratura.

Buon week end :-)


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mercoledì 26 marzo 2008

Scampi al vapore con chutney di tamarindo


Questo accostamento mi è piaciuto molto.
Gli scampi li ho semplicemente cotti al vapore 5 minuti con sale e pepe, per la verità solo le code, le teste le ho tenute da parte per fare un fumetto che ho messo in freezer.

Per la chutney:

250 gr di tamarindo fresco con guscio e tutto
mezzo bicchiere di acqua
una arancia bio
2 cucchiai di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di cumino in polvere
un pizzico di sale
un pizzico di peperoncino


Togliere la polpa dal tamarindo e metterla in un pentolino con il succo e la scorza dell'arancia e tutti gli altri ingredienti, cuocere mezzoretta, schiacciare o frullare.

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lunedì 24 marzo 2008

Filetti di scorfano con salsa al coriandolo


Un'altra ricetta indiana.

due filetti di scorfano
un mazzo di coriandolo in foglie
un pezzetto di peperoncino verde fresco
3 cucchiai di noce di cocco secca
un pezzetto di zenzero fresco
un cucchiaio di ghee (burro chiarificato)
un cucchiaino di cumino
due spicchi d'aglio
sale


Tritare il peperoncino con le foglie di coriandolo e lo zenzero, aggiungere il cocco e salare.
In padella scaldare il ghee e far saltare il cumino un minuto, aggiungere l'aglio, lasciare insaporire un altro minuto e poi aggiungere la salsa di coriandolo. Cuocere 5 minuti e poi aggiungere un bicchiere di acqua, portare al bollore mescolando bene e aggiungere i filetti di scorfano. Cuocere una decina di minuti.
Servire con riso o pane indiano.

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venerdì 21 marzo 2008

Chutney di arance e cipolle


Un'altra chutney, e a pasqua poi, ecchecentra con la pasqua, niente.
Ho visto tante belle torte pasquali e colombe e tradizioni e pulcini e fiori e fiocchettini e ovetti in giro per blog, ma io la pasqua non la sento per niente, non l'ho mai sentita, forse si potrebbe festeggiare la primavera o comunque pensare che è primavera, ma essendo che il tempo è autunnale non viene molto spontaneo essere in fase di rinascita.
Consoliamoci con le ultime arance della stagione.

2 arance
1 cipolla bianca piccola
1 pezzetto di zenzero fresco
peperoncino secondo i gusti
2 cucchiai di zucchero di canna
un pizzico di sale
un cucchiaino di cannella, semi di cardamomo e semi di coriandolo tritati


Togliere la scorza alle arance col rigalimoni, pelarle al vivo e tagliarle a pezzetti, tagliare a pezzetti anche le cipolle pelate e mettere sul fuoco con lo zenzero tritato, il peperoncino, il sale. Quando sono quasi cotte aggiungere cannella, cardamomo e coriandolo.

Io l'ho lasciata un po' liquida e l'ho mangiata subito tiepida, in realtà le chutney possono essere vere e proprie confetture speziate da mettere nei vasetti, con la consistenza tipica delle marmellate che velano il cucchiaio e una quantità maggiore di zucchero rispetto a questa.


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mercoledì 19 marzo 2008

Crema di daikon con carote all'arancia


Questa è una zuppa, una minestra da inizio pasto. Ed è davvero buona, soprattutto l'accostamento carote-arancia-chiodi di garofano mi è piaciuto molto. Ma anche il daikon, provato fresco per la prima volta in vita mia perchè di solito lo uso secco, è buonissimo, anzi quasi quasi proverò a cuocere anche i ravanelli quando ci saranno, che non mi sono mai piaciuti crudi.
Cuocere il daikon (2) tagliato a dadini in pentola con un cucchiaino di cannella, un pizzico di sale e acqua.
Frullare.
Cuocere nel frattempo le carote (2 o 3) a dadini con il succo di un'arancia, la scorza dell'arancia, mezzo cucchiaino di chiodi di garofano tritati e acqua quanto basta per non farle attaccare, lasciarle croccanti.
Servire la crema con le carote e un filo d'olio evo crudo.

Il daikon, una sorta di ravanello molto usato nella macrobiotica, sembra aiuti ad eliminare muco e grassi dall'organismo. Consigliato il decotto: si grattugia un cucchiaio di daikon fresco lo si fa bollire per 3-4 minuti con 1 tazza di acqua e un pizzico di sale.


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lunedì 17 marzo 2008

Gelatina di arance speziata


Un'altra di quelle cose semplicissime che piacciono a me, senza grassi, se non piace l'idea di usare un'alga per addensare si può anche addensare con amido di mais.

250 ml di succo d'arancia
la buccia delle stesse arance a filini
1 cucchiaino da caffè di spezie*
1 cucchiaino da caffè di agar agar
1 cucchiaio da minestra di zucchero di canna



Mischiare tutti gli ingredienti, far bollire 10 minuti e mettere negli stampini.

* Ho usato un mix di spezie preso qui e composto da:
1 cucchiaino di cumino, 1 di coriandolo in semi, mezzo di pepe nero, 1 di polvere d'arancia, mezzo di paprika dolce, mezzo di cardamomo, 1 di curcuma, 1 di cannella, mezzo di sale. I primi tre prima di essere tritati fanno tostati.

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venerdì 14 marzo 2008

Torta al cacao senza glutine


Come mi piacciono le ricette dove manca qualcosa e ci sono pochi ingredienti! Qui manca la farina, e anche il lievito, ma non si sente la mancanza nè dell'uno nè dell'altro. Ed è facilissima da fare.

150 gr di noci
150 gr di nocciole
150 gr di zucchero di canna
50 gr di cacao amaro
5 uova
la scorza di un limone
50 gr di burro


Separare le uova e sbattere i rossi con 2 cucchiai di zucchero, frullare noci e nocciole con il rimanente zucchero, aggiungere anche il cacao e il burro morbido.
Montare a neve gli albumi e unirli delicatamente al resto.
Bagnare della carta forno, strizzarla bene e metterla in una teglia da forno (io ne ho usata una di ceramica alta 5-6 centimetri diametro 25), riempire col composto e infornare a 180 gradi per un'ora.

mercoledì 12 marzo 2008

Merluzzo al cocco



Un'altra ricetta indiana, rispetto a tutte le altre cose fatte prima non è molto speziato ed è davvero buono, acido-dolce-piccante, forse la prossima volta eviterei il succo di limone, essendoci già zenzero e pomodoro a dare acidità.
Si possono usare altri tipi di pesce.

circa 800 gr. di filetto di merluzzo
120 gr. di farina di cocco (cocco rapé)
2 pomodori (o filetti di pomodoro in scatola)
1 cipolla
1 peperoncino verde fresco
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio d'oliva
1 pezzetto di zenzero fresco
1 limone
2 cucchiai di prezzemolo tritato
sale
pepe


Cuocere in padella la cipolla tritata con l'olio, aggiungere il cocco, l'aglio e lo zenzero tritati, il peperoncino tagliato sottile privato della parte interna ma non dei semi.
Cuocere 5 minuti poi unire la scorza di limone e il succo, cuocere 10 minuti e unire il pomodoro a pezzi.
Scaldare il forno a 170 gradi e mettere in una teglia il merluzzo con la salsa sia sotto che sopra. Cuocere 20 minuti e servire con il prezzemolo tritato.

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lunedì 10 marzo 2008

Curry di lenticchie rosse


250 gr di lenticchie rosse (decorticate)
mezzo cucchiaino di curcuma macinata
1 cucchiaino di paprika dolce
mezzo peperoncino verde fresco
2 cucchiai di ghee (burro chiarificato)
1 cucchiaino di semi di cumino
3 foglie di alloro
sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di garam masala


Cuocere le lenticche nell'acqua in modo che l'assorbano quasi tutta. Quelle decorticate ci mettono una ventina di minuti.
Unire alle lenticchie la curcuma e la paprika, cuocere ancora 10 minuti e tenere da parte.
Scaldare il ghee e rosolare per un minuto il peperoncino tagliato a fettine (semini compresi), il cumino, l'alloro. Poi aggiungere le lenticchie, salare, aggiungere anche lo zucchero e il garam masala, insaporire un paio di minuti e servire con riso o pane indiano.

Le lenticchie sono molto presenti nella cucina indiana e si chiamano dal. Queste rosse, che cuocendo diventano gialle e sono sbucciate si chiamano masoor dal.

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domenica 9 marzo 2008

Riso calmochi al latte di cocco


Ricetta gialla, anche questa, ultimamente mi sono fatta prendere la mano e qualunque cosa mi viene gialla.
Il riso calmochi è un riso naturalmente dolce, buonissimo.

400 ml. di latte di cocco (una lattina)
mezza lattina di riso calmochi integrale
1 lattina di acqua
1 pizzico di sale
1 cucchiaino da caffè di curcuma
1 cucchiaino da caffè di agar agar
malto di grano a piacere


Cuocere il riso nel latte di cocco, a fuoco bassissimo, gli ultimi 10 minuti aggiungere la curcuma e l'agar agar.
Mettere nelle formine o nei bicchierini, se si mette nei bicchierini si può anche omettere l'agar agar e lasciarlo più liquido.
Affogare con malto di grano.


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sabato 8 marzo 2008

Tagliolini patate, zafferano e nocciole


I tagliolini sono stati fatti con 100 gr. di semola rimacinata, 100 gr. di farina 00, 2 uova, 1 cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale.

Ho cotto le patate al vapore con alloro e aglio, lasciandole un po' dure, le ho tagliate a fettine, le ho passate in padella con olio evo finchè non hanno fatto una bella crosticina dorata, ho aggiunto lo zafferano sciolto in un po' di acqua di cottura della pasta, e la pasta cotta al dente, amalgamato bene e spolverato di nocciole tritate.

Questo post partecipa all'iniziativa di fiordisale per "la giornata internazionale della donna". Sperando che colorare tutti i blog, oggi, di giallo, serva a farci riflettere, donne e uomini.




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giovedì 6 marzo 2008

Polpette di miglio con farina di ceci e nocciole


Un'altra cosa ispirata alla macrobiotica e vegana ma golosissima.

4 pugni di miglio
1 presa di sale
semi di finocchio

3 carote medie cotte al vapore
1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiai di nocciole tritate
1 cucchiaino di curcuma
farina di ceci quanto basta
pangrattato
olio evo per cuocerle


Cuocere il miglio come si fa col riso, cioè facendogli assorbire tutta l'acqua, con il sale e i semi di finocchio.
Aggiungere le carote cotte tritate, la salsa di soia, la curcuma, le nocciole e farina di ceci fino ad avere la giusta consistenza.
Fare delle palline schiacciate, passarle nel pangrattato e cuocerle in padella con l'olio d'oliva.

Servire con una salsina, nella foto wasabi.


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martedì 4 marzo 2008

Spaghetti con cavolo nero e salsa di miso


Piccola ricetta per una pasta un po' macrobiotica e buonissima.
Vegana.
Senza dosi, si fa a occhio.
Io ho usato spaghetti integrali di farro bio.

Cuocere il cavolo nero tagliato a striscioline con olio, aglio, peperoncino, semi di finocchio, semi di comino, sale. Lasciare riposare.
Preparare la salsa con un cucchiaio e mezzo di tahin (pasta di sesamo) e mezzo cucchiaio di miso d'orzo, aggiungendo acqua bollente fino a raggiungere la consistenza desiderata, per condire la pasta deve essere abbastanza liquida.
Cuocere gli spaghetti al dente.
Unirli al cavolo nero in padella, far insaporire un minuto, spegnere e aggiungere la salsa di miso, mescolare bene, cospargere di sesamo e servire.

Il miso è pasta fermentata a base di soia e sale marino.
Si usa molto nelle zuppe macrobiotiche.
Nelle sue varianti può contenere oltre alla soia riso o orzo.
Si trova nei negozi di prodotti naturali - bio - macro.



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sabato 1 marzo 2008

A volte basta un nonnulla


"A volte basta un nonnulla" è il tema del concorso fotografico che Baol ha lanciato, per la verità erano ammessi anche disegni ma nonostante sulla mia carta d'identità ci sia scritto disegnatrice non disegno da una vita.

Ho mandato la foto che vedete, "ispirata" da un muro fuori da un cimitero.
In realtà la foto rappresenta la vita, perchè a volte basta un nonnulla semplicemente per esserci o non esserci, basta un nonnulla per nutrirsi e crescere, farsi strada oppure no, e può spuntare un fiore da una roccia o un talento da un ambiente ottuso e arido.
A volte basta un granello di terra tra le pietre per germogliare e crescere, e a volte si cresce "nonostante" invece che "grazie a".

E' un vero e proprio concorso, quindi se volete potete votare, ci sono 10 giorni di tempo e possono votare tutti tranne i partecipanti e gli anonimi, qui ci sono tutte le foto e sempre lì si vota, si possono dare tre voti in ordine di podio.
La mia è la numero 32.