giovedì 27 novembre 2008

Gelatina di azuki


Sono gelatine dietetiche ma buonissime, un po' macrobiotiche, anzi parecchio.
Non c'è neppure lo zucchero, c'è il malto.

Gli azuki li ho prima ammollati alcune ore, poi cotti in acqua con alloro, anice, semi di finocchio.

6 cucchiai di azuki cotti
1 mestolo di acqua di cottura degli azuki
3 cucchiai di malto di grano (o altro tipo di malto)
mezzo cucchiaino di agar agar in polvere


Ho frullato gli azuki con l'acqua e poi in un pentolino ho aggiunto il malto e l'agar agar.
Ho fatto cuocere 10 minuti dall'ebollizione e messo negli stampini di silicone.
Per quelli piccolini ho usato lo stampo per cioccolatini che mi ha mandato la silikomart.

(Avendone cotti parecchi, di azuki, quelli avanzati li ho mangiati con riso integrale, aggiungendo alla fine salsa di soia, olio di sesamo e lievito alimentare in scaglie.)

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Gli azuki sono detti anche soia rossa ma in realtà sono fagioli. Ricchi di proteine, rafforzano la funzionalità dei reni e non danno i disturbi di altri tipi di fagioli.

domenica 23 novembre 2008

Tagliatelle di rapa rossa


La rapa rossa, o barbabietola, non mi piace tantissimo, con quel retrogusto di terra, e allora ho fatto tagliatelle, e anche tagliolini. Il colore è bellissimo e il sapore si sente appena.

1 rapa rossa piccola
2 uova
una presa di sale
farina 00 quanto basta


Ho sbattuto le uova intere col sale con una forchetta, ho aggiunto la rapa cotta al vapore e frullata e poi tanta farina quanto basta per ottenere la giusta consistenza non appiccicosa.
Ho messo in un sacchettino di plastica e lasciato riposare un'oretta. Poi ho steso e tagliato con la macchina, abbastanza spesse mi piacciono di più. Ne sono venute per 6/7 persone. Messe subito in freezer.

Condimento: mentre cuoceva la pasta (1 minuto dalla ripresa del bollore non di più) ho sciolto del taleggio a dadini in una padella larga in poco latte, ho spento, ho aggiunto le tagliatelle, una spolverata abbondante di parmigiano, mescolato bene, e portato in tavola in padella, come sempre.

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mercoledì 19 novembre 2008

Panini col pesto



Dopo la raccolta di fiordisale sui pesti dove si è pestato di tutto e di più, se si parla di pesto meglio specificare, in questo caso è un normalissimo pesto genovese, che non ho fatto io ma ho comprato buonissimo a golosaria.
In realtà questi panini li avevo fatti quasi uguali la settimana scorsa ma si erano cotti troppo e non li ho potuti fotografare, avevo usato un pesto di pomodori secchi e noci.

Ho usato un procedimento leggermente diverso rispetto alle altre volte e sono molto contenta del risultato.

Ho come al solito rinfrescato la pasta madre la sera prima, praticamente questa cosa oltre che essere indispensabile a conservare la pasta madre sostituisce la biga che si fa col lievito di birra.
Il giorno dopo ho fatto l'autolisi, cioè ho impastato solo acqua tiepida e farina senza gli altri ingredienti, 400 gr. di farina zero e acqua quanto basta. L'ho visto fare qui.
Dopo un'oretta ho aggiunto la pasta madre rinfrescata (200 gr.), 2 cucchiai di olio evo, 1 cucchiaino di malto di grano, e alla fine un cucchiaino di sale.
Ho lasciato lievitare qualche ora e poi ho diviso in 4 parti l'impasto, ho steso i panetti e spalmato con un cucchiaino di pesto, arrotolato e messo su un tappetino di silicone che mi ha mandato la silikomart, molto comodo per pane, biscotti, ecc...
Poi (altra novità) ho infornato a freddo e acceso il forno a 200°, a leggera doratura ho abbassato a 150 e cotto ancora una ventina di minuti, più o meno.
Rispetto al pane che faccio di solito la crosta è più morbida ma mi sembra che duri meno, il giorno dopo era già un po' raffermo.

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lunedì 17 novembre 2008

Crema di funghi e sedano rapa


Mi sono accorta che di minestre, zuppe, creme non ne ho mai messe nel blog, in realtà io sono il tipo che mangia il minestrone anche d'estate, solo che mi sembrano sempre ricette troppo semplici da postare.
Anche questa è semplicissima, molto coccolosa e autunnale, l'unica nota originale è il cacao, che ultimamente m'è presa la mania, ma ovviamente si può omettere, si può condire per esempio con un bel pesto ligure che nelle minestre di verdure ci sta benissimo.

Ho scaldato in una pentola (uso quella di ghisa per 'ste cose) poco olio evo, con scalogno, aglio e zenzero tritati, anice, cumino, ho aggiunto il sedano rapa e i funghi tagliati a dadini piccoli, anche le foglie del sedano rapa, ho lasciato insaporire nell'olio e poi ho aggiunto l'acqua.
Ho cotto un'oretta, ho lasciato riposare, ho frullato, ho riscaldato e poi servito con una emulsione di 4 parti di olio evo + 1 parte di salsa di soia + 1 parte di cacao amaro in polvere.
Ho decorato con foglioline di stevia, che sono dolcissime.

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venerdì 14 novembre 2008

Passaparola 3 riepilogando

Poi la smetto con le chiacchiere e torno alle ricette, sempre se trovo il tempo di cucinare, magari metto un link qui in parte a un post dove possiamo inserire i blog scopiazzati che troviamo in giro.

Riepilogando:

1 - Guardiamoci in giro e se troviamo dei post nostri o di altri copiati senza permesso diciamolo subito a tutti e non solo agli interessati. Qualcun'altro potrebbe trovare qualcosa di suo.
Per agevolare la ricerca possiamo usare questo sito www.copyscape.com, basta mettere il proprio indirizzo del blog e compaiono le copie, autorizzate e non.

2 - Usiamo la licenza Creative Commons. Qui per capire cos'è, e qui per le istruzioni del link da mettere nel blog.

3 - Riguardo agli aggregatori non diamo per scontato che sia un loro diritto usare i nostri feed. Ricordiamoci che, come dice Alex:
1) Un aggregatore serio non vi deve aggregare senza prima aver avuto il vostro permesso;
2) Un aggregatore serio, generalmente, presenta una pagina per richiedere l'iscrizione del blog;
3) Un aggregatore serio cita sempre il blog con le ricette originali, con un apposito link;
4) Un aggregatore serio, al più, vi propone l'iscrizione del vostro blog, ma attende il vostro assenso, prima di inserirvi;
5) Un aggregatore serio, non pubblica le ricette integralmente, ma soltanto delle anteprime, così i suoi lettori sono invogliati a visitare i blog iscritti (SE NO NON SERVE A NIENTE!)

Per esempio c'è romabiologica.com che prende i feed da altri aggregatori, e forum, come www.commenti-cibo.com/, il quale ha inserito la dicitura: "Attenzione, la ricetta è stata presa automaticamente dai feed rss di questo sito:...", con il link, ma non basta perchè deve esserci il consenso del proprietario del materiale pubblicato.

4 - Quando ne scoviamo qualcuno se non c'è un recapito, una mail, come spesso succede, un sistema che ieri ha funzionato è cercare chi ha registrato il dominio. Alla pagina www.nic.it inserendo il nome del sito dovrebbe comparire, a volte anche con indirizzo e e-mail.
Per esempio il sito www.buttalapasta.it (dove molti stanno trovando loro immagini rubate) è stato registrato da:
Tuttogratis Italia Spa
Address: Via Ripamonti 101
20139 - Milano (MI)
Phone: +39.0257313101
Email: claudio.veggiotti@tuttogratis.com


Questo nel caso il dominio sia .it. Se è .com è più complicato, si può provare qui ma in genere non ci sono molte informazioni.
Sembra che con linux ci sia un modo, magari chiedete a Elisa, che in facebook ha anche fondato il Comitato Blogger AntiPlagio.

Un altro sito dove sono state trovate immagini di blogger prese senza permesso è: www.gingerandtomato.com.

Tanti blogger stanno facendo post simili a questo, ma io vi invito a farne altri, più siamo meglio è.

Fiordisale, Lo, Lory, Anna, Bicece, Susina, Sandra, Alex, Enza, Brii, Jaio, Mucca Pazza, Aiuolik, Fra, Giovanna, Artemisia, Elisabetta.

giovedì 13 novembre 2008

Passaparola 2

Essendo che non ho ricette da postare, perchè ieri ho fatto dei panini ma me li sono dimenticati in forno e sono commestibili ma non fotogenici, e altro non ho, vorrei fare un paio di considerazioni.
I blog sono spazi liberi dove la gente mette cose sue con grande generosità a disposizione degli altri, possono essere ricette o altro ma lo spirito stesso del blog è la condivisione. Tutti siamo contenti se qualcuno prende le nostre ricette e le copia, magari personalizzandole, a casa sua, vuol dire che si è stati utili, di solito si viene anche citati nel blog. Tutti lo facciamo, scopiazziamo di qua e di la, prendiamo spunto, chiediamo delucidazioni nei commenti, ci facciamo cartellone piene di ricette copiate da provare. Questo è il mondo dei blog.
Siamo tutte persone che si occupano del blog nel tempo libero, che ci mettono del loro, che spesso scrivono cose personali, mettono foto personali e non solo di cucina, che quasi sempre non ci guadagnano niente, se non la soddisfazione di condividere con gli altri le proprie cose, in un mix di ritrosia e vanità.
Chi prende le nostre ricette tali e quali, copiando il testo e le foto, senza citare la fonte e guadagnandoci sopra, non solo commette un reato ma offende lo spirito dei blog e dimostra di non aver capito il senso stesso della rete così come è nata.
Ieri in un tamtam generale tra facebook e blog siamo riusciti a far chiudere un blog e a svuotarne un altro in poche ore, ma di siti simili ne nasceranno ancora, ed è giusto che anche in futuro se si dovesse riconoscere qualche foto o testo di blogger copiato senza riferimento alla fonte si avvisi non solo il diretto interessato ma anche che si pubblicizzi la cosa con dei post.
Per approfondire il discorso vi segnalo i due ultimi post di alex e un tocco di zenzero.
Il discorso si è poi esteso anche agli aggregatori. Qualcuno potrebbe obiettare che gli aggregatori citano la fonte. Ok. Però non sempre chiedono prima il permesso di pubblicare. Sarebbe più giusto che ad un aggregatore uno si debba iscrivere, solo se gli va. E' vero che soprattutto per un blog nuovo può essere un modo per farsi conoscere, e per avere un buon link-ranking e migliori posizionamenti in google, ma non facciamoci prendere da discorsi del tipo "come sono fortunata mi hanno messo nell'aggregatore", ricordiamoci che sono loro che hanno bisogno di noi, non il contrario, sono loro che guadagnano o tentano di guadagnarci con miriadi di inserzioni, e più materiale hanno all'interno del sito più ci guadagnano. Io poi spesso mi chiedo con una certa inquietudine da dove cavolo arrivano le 800 e passa visite uniche giornaliere al mio blog, che non ho fatto niente per incrementare, e non penso sia in assoluto una cosa positiva che il proprio blog sia diffuso ovunque, vorrei sapere come, perchè, e da chi le mie cose vengono pubblicate, scegliere insomma a quali portali-aggregatori-siti collegarmi. Non parlo ovviamente dei link spontanei, nelle blogroll di altri blog, quelli fanno sempre piacere. Il discorso è molto più profondo di quello che sembra: si tratta di proteggere lo spirito dei blog, la condivisione gratuita delle esperienze, lo scambio di informazioni, la spontaneità, e di tener alla larga le operazioni commerciali poco limpide, le strumentalizzazioni. Tutti uniti ce la possiamo fare.

PS - Lo metto qui perchè nei commenti non riesco. Riguardo al decreto blocca-blog che sta di nuovo girando in parlamento. Si può votare la petizione qui. E capire meglio di cosa si tratta qui.

PS 2 - Scusate potremmo fare una LISTA NERA DEGLI AGGREGATORI ABUSIVI?
No perchè ne stanno saltando fuori di allucinanti e magari se li pubblichiamo...
C'è questo dieta-calorie.it che aggrega automaticamente i testi dei blog, spesso senza foto, li taglia anche a metà quando sono lunghi, non mette nessun link alla fonte, e non da nessun tipo di recapito. Il dominio è stato registrato dalla società Seolab srl di Torino e io scriverei a loro a info@seolab.it visto che altri recapiti non ci sono, perlomeno per chiedere chi è l'amministratore del sito. Se ne trovate altri mandatemeli.

PS 3 - Tutto il contenuto di dieta-calorie.it è stato rimosso. Quindi non voglio più sentire nessuno che dica che non ci si può fare niente, ok? :-)

mercoledì 12 novembre 2008

Passaparola

Fiordisale ha scovato un blog che sta copiando-incollando post di blog di cucina, senza chiedere il permesso e senza citare la fonte. Da uno sguardo veloce si riconoscono parecchi post di blog famosi (la mercante di spezie, cuoche dell'altro mondo, comida de mama, casa dolce casa, la cucina di calicanthus, un tocco di zenzero, arame natural sono quelli che ho riconosciuto io in un giro veloce).
Se venissero citate le fonti e ci fosse il link al blog potrebbe al limite sembrare un normale aggregatore, ma fatto in questo modo non è corretto e neppure legale. Hanno aggiunto oggi solo dopo aver ricevuto le e-mail di protesta un "disclaimer" per evitare possibili problemi legali, immagino.
Per cui il consiglio è di fare un giro e di mandare una mail di protesta se si riconosce un proprio post. Passiamo parola.

Aggiornamento: neppure il tempo di spargere la voce e hanno oscurato il blog, proteggendolo con password, probabilmente hanno ricevuto tantissime e-mail e si sono spaventati, speriamo serva anche per il futuro. :-)

Aggiornamento 2: se vi interessa esiste questo sito che offre un servizio gratuito, basta inserire il proprio indirizzo e trova le copie del proprio materiale nei siti vari (cliccate anche sulla cache perchè il sito potrebbe essere cambiato nel frattempo), ovviamente appaiono anche gli aggregatori cui si è regolarmente iscritti. C'è anche un servizio a pagamento che monitorizza l'web e avverte in email quando trova delle copie. C'è anche una pagina con dei banner da mettere nel blog, e informazioni varie, tutto in inglese.

Aggiornamento 3: andate a controllare anche qui http://www.chatmania1959.net perchè ci sono altre ricette copiate, scorrete la lista delle categorie in alto a sinistra.

venerdì 7 novembre 2008

Tortine salate zucca e zenzero


200 gr farina 00
300 gr zucca pulita e cotta al forno
1 cucchiaino abbondante di cremor tartaro
2 cucchiai olio extra vergine d'oliva
2 uova
4 cucchiai di parmigiano
un pezzetto di zenzero fresco tritato
1 cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di sale, pepe


Ho sbattuto le uova, ho unito la zucca frullata, l'olio, il parmigiano, la farina col cremor tartaro e tutto il resto.
Ho messo negli stampini senza riempire perchè si gonfia parecchio, infornato a 180 gradi per 15-20 minuti.

La salsina è gorgonzola sciolto in poco latte in un padellino a fuoco basso e versato caldo sui tortini freddi.

p.s. - Qualcuno sa come si trattano i semi di zucca, quelli che si tolgono freschi dalla zucca? Si fanno tostare in forno?


Ho usato uno stampo in silicone Silikomart.

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mercoledì 5 novembre 2008

Change is coming and just in time


Video e testo del discorso completo (in inglese).
Spezzoni del discorso con sottotitoli in italiano.
Scusate ma mi sono gasata parecchio... lo ammetto, non avevo fiducia. E invece adesso sappiamo che "si,loro possono". Noi no, per il momento, ma è una splendida bellissima giornata! :-)

lunedì 3 novembre 2008

Frolle all'olio con crema di castagne


Queste frolle le avevo fatte uguali l'anno scorso, sta volta ho cambiato il ripieno, e invece di cuocerle vuote le ho cotte con la crema di castagne, praticamente questa cosa qui cui ho aggiunto del latte e del cacao. Ne ho fatte anche alcune con una composta di frutta che avevo in frigo, fatta con limoni, mele, pere, pesche, leggermente acidognola che con la frolla ci sta benissimo.
La frolla all'olio mi piace molto, è molto friabile, io uso l'olio d'oliva che tende a sentirsi un po', a me piace, ma se si vuole un gusto più neutro basta usare un altro olio, di girasole per esempio.

100 gr di farina 00
50 gr di zucchero di canna integrale
50 gr olio d'oliva e.v.
1 tuorlo
acqua


Olio, uovo e acqua devono essere freddi di frigo.
Si mischiano tutti gli ingredienti velocemente, si mette la palla in frigo avvolta nella pellicola e si lascia almeno mezz'ora.
Si ungono gli stampini, si stende la frolla con le dita e si riempie con marmellata livellando con un coltello, volendo si fanno decorazioni con ritagli di pasta che io non ho fatto.
Si cuoce in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.
Si lasciano raffreddare prima di togliere dalle formine e il giorno dopo secondo me sono più buone.