mercoledì 30 gennaio 2008

Bicchieri pompelmo rosa e mela


Un dessert fresco e leggero.
Quelle cose che piacciono a me di una semplicità assoluta prive di tutto ma buone lo stesso. E' un modo per mangiare la frutta che cruda non mi piace molto.
Le calorie sono poche ma adesso non ho voglia di andarle a contare.
Si spremono due pompelmi rosa, si taglia a dadini la polpa di due mele piccole e si immergono nel succo di pompelmo in un padellino, si aggiungono 2-3 cucchiai di zucchero di canna secondo i gusti, 1 cucchiaino da caffè di agar agar, alcuni semi di coriandolo pestati (io li ho messi interi ma meglio tritarli) e un pizzico di sale, pochissimo.
Si fa bollire a fuoco basso una decina di minuti, le mele devono cuocere senza spappolarsi.
Si può fare in una versione più macrobiotica col malto e si può fare una gelatina più solida da sformare come budino, raddoppiando la dose di agar agar.

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lunedì 28 gennaio 2008

Purea di cavolfiore con limone confit


Questa è una cosa dietetica, vegan e soprattutto buona.

100 gr. di cavolfiore - 25 calorie
100 ml di latte di farro - 46 calorie
semi di finocchio, coriandolo, comino, pepe, sale
un cucchiaio di scorze di limone confit - 80 calorie circa


Cuocere il cavolfiore a vapore al dente, frullarlo, unire il latte di farro (o altro latte), le spezie, salare e cuocere una decina di minuti.
Condire con le scorzette di limone confit e il loro olio, la ricetta è qui.

Questo post partecipa al meme dietetico di fiordisale.

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domenica 27 gennaio 2008

Giornata della memoria

Oggi è la giornata della memoria.
Vi invito solo a leggere questo, questo, e magari anche questo.
Perchè se è successo, può ripetersi.

venerdì 25 gennaio 2008

Ho vinto!

Ho vinto!
Non ci posso credere!
Ho vinto con tuki, la regina della pasticceria! La maga delle foto!
E con un giudizio me-ra-vi-glio-so!
Si perchè io ci tengo davvero tanto alla semplicità e alla chiarezza.
...
Mi sto esaltando troppo?

Qui il giudizio.

Grazie.

You make my day award

Gennaio tempo di meme, allora memiamo!
Aglaia mi ha passato un altro meme, si perchè è lei che dobbiamo ringraziare per l'ultimo meme, quello del mese di nascita, che si è poi sparso ad una velocità sorprendente per tutti i blog di cucina, facendoci conoscere tutti un po' meglio.
Questa volta è un premio.
E' il "You make my day award", il premio ai blog che ci riempiono la giornata, diciamo così... che ci fanno fare quel sorriso in più.

La regola è questa:
"Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu' volte!"

Ci ho pensato un po', perchè 10 blog sono parecchi e non volevo fare la solita cosa banale, volevo cercare veramente i blog capaci di trasmettermi gioia ed ispirazione, che mi fanno sentire bene quando li visito.
Perchè ci sono, quelli che ti tirano su il morale, che ti fanno compagnia mentre lavori, con una battuta, una bella foto, o anche un commento, che ti danno un'idea, che ti distraggono un attimo da un problema e ti alleggeriscono (ci sono anche quelli che ti fanno pensare, ti preoccupano, che parlano di temi importanti, che non ti fanno stare bene quando li visiti, ma questa è un'altra storia).
Alla fine non sono riuscita a non essere banale, alcuni sono i soliti, quelli che ho già nominato altre volte e che visito più spesso, quelli che mi fa più piacere vedere apparire nel reader, come un amico che, ops, si affaccia alla porta.

k, riesce a far venir voglia di mare a me, che soffro il mal di mare, e a farmi venire voglia di pesce, e voglia di saperlo cucinare, anche

viviana, lo so lo so, ci facciamo sempre i complimenti tra di noi, ma lei ha questa capacità rara di strapparti il sorriso in ogni post, e di essere allegra e profonda insieme

claudia, un'altra siciliana, che mi scalda il cuore con le sue ricette, la sua gentilezza e la sua simpatia, ehi se siete tutti così laggiù io mi trasferisco eh!

cat, mi ha affascinato fin dall'inizio per questa cosa dell'archiniere giardinetto, e le ricette, ecco forse non posta spessissimo ma quando lo fa, non sono mai scontate, saluti golosi!

fiordisale, l'ho scoperta da poco, ecco lei invece posta tanto e scrive tanto, e non solo di cucina, ed è un fiume in piena, anche nei commenti, ma vale la pena starla ad ascoltare

loste, lo so lo so, ancora loste, oltretutto a lui non piacciono i meme... ma li avete letti i suoi post? cioè dico tutti interi fino in fondo quando ti tiene lì col fiato sospeso perchè vuoi capire dove sta andando a parare e ti dimentichi che sei in un blog di cucina?

alex e mari, soprattutto alex perchè è lei che posta ogni giorno e che passa a commentare ovunque puntualissima, e riesce a fare delle ricette stupende perfino adesso che è a dieta

ste e re, grande cucina, e vino, ricette che ti fanno prendere al volo carta e penna, e bellissime foto

simona, questo è un blog di musica, ma mica la solita musica eh, no no, è quella musica che sembra conoscere solo lei, quelli che la fanno, e altri pochi intimi :-) mai banale, mai commerciale, e lei è un vulcano di simpatia

Ovviamente a queste persone si suggerisce, se lo desiderano, di fare la stessa cosa e passare il premio ad altri 10 blog.

mercoledì 23 gennaio 2008

"Farrata" di riso all'arancia


E ci risiamo con iron blog!
Tema: a carnevale ogni scherzo vale.
Ingredienti obbligatori: ricotta, cannella e arancia.
Sfidanti: tuki e io.

Per chi non lo sapesse, la farrata è un rustico antico, una cosa salata, che si mangia a carnevale, tipica di manfredonia e del gargano, che si chiama farrata appunto perchè veniva fatta col farro, ora col grano.
La mia, di farrata, non è per ovvi motivi quella originale, è una sua, spero simpatica, lontana parente.

martedì 22 gennaio 2008

Ciabatta



I miei esperimenti di pane senza impasto ma con la pasta madre mi hanno insegnato due cose:
1 - che la pentola di ghisa è perfetta praticamente per fare tutto tranne il pane senza impasto con la pasta madre, ma meno male che l'ho comprata come facevo prima senza pentola di ghisa,
2 - che il pane con la pasta madre si può anche fare con un impasto molle e piegatura, impastandolo poco e facendolo lievitare tanto.

E infatti ho fatto questa ciabattina che è venuta buona, e lievitata bene.

100 gr. di lievito madre rinfrescato la sera prima
200 gr. di farina 0
1 cucchiaio di olio evo
mezzo cucchiaio di malto d'orzo
1 cucchiaino di sale
acqua tiepida


Ho impastato come al solito, per ultimo il sale, lasciando però l'impasto molto molle.
Poi ho messo a lievitare 12 ore, coperto in forno spento, e poi ho piegato come per il pane senza impasto, messo in teglia su carta forno, lasciato altre 2 ore, infornato a 180 gradi per 35 minuti circa (il mio forno deve essere più arzillo della media perchè vedo sempre temperature più alte per cuocere il pane ma se provo io mi cuoce troppo fuori e poco dentro).

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domenica 20 gennaio 2008

Digestivo alla salvia


Questo l'ho preso qui. L'ho fatto prima di natale e adesso è pronto da bere, è buono buono.

500 gr. di zucchero (io ho usato quello di canna)
una decina di foglie di salvia ma dipende da quanto sono grandi
mezzo litro di acqua
mezzo litro di alcool
la scorza di mezzo limone, solo la parte gialla


Sciogliere lo zucchero nell'acqua a bagno maria, aggiungere le foglie di salvia lavate ed asciugate, aggiungere l'alcool, versare in un barattolo a chiusura ermetica e lasciare al buio possibilmente al fresco per 3/4 giorni, agitando 2 volte al giorno.
Aggiungere le scorze gialle, lasciare altri 6 giorni, sempre agitando un paio di volte al giorno, poi filtrare e mettere in una bottiglia di vetro.
Aspettare un mese prima di consumare.

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venerdì 18 gennaio 2008

A volte ritornano

Sono stata segnalata per un altro Thinking Blogger Award - Blogs that make me think.
Questa volta ci ha pensato baol e mi fa molto piacere, anche perchè non è un blog di cucina il suo, è un blog di pensieri, riflessioni, cose scritte insomma, ma scritte bene bene bene. Grazie.
Ci aveva già pensato tempo fa adina, e forse anche qualcun'altro quando questo premio/meme si era sparso velocemente per tutta la food-blogosfera.
Per chi se lo fosse perso si trattava di segnalare i blog che ci fanno pensare, o comunque che ci piacciono.
Non sto adesso a segnalare altri 5 blog, per la verità avevo pensato di non fare nemmeno il post, ma poi boh non mi sembrava giusto e dato che di ricette da postare non ne ho... ehi mi devo preoccupare per 'sta cosa che sono già due commercialisti che dichiarano che il mio blog li fa "pensare"?

mercoledì 16 gennaio 2008

The birthday month personality meme

Aglaia mi ha passato questo meme... adesso a me piacerebbe dire che odio i meme e tirarmela un po' come fanno tanti e dire che non mi piace parlare di me, ecc...
Invece no, lo faccio volentieri anzi per la verità non vedevo l'ora.
La verità è che in un improvviso attacco di ordine ho trovato questa foto e ho perso la testa per questa bambina di cui vorrei avere ancora, ogni tanto, almeno lo sguardo, e ho pensato "il prossimo meme che capita la metto nel blog".


Il meme della personalità del mese di nascita consiste in questo:
a questa pagina ci sono tutti i mesi con le varie caratteristiche, tipo oroscopo, ognuno sceglie il proprio mese di nascita e seleziona le caratteristiche in cui si ritrova, magari commenta anche, io le ho messe tutte, purtoppo sono in inglese, ho messo anche l'inglese così se ho sbagliato qualcosa nella traduzione me lo dite.
Bisogna indicare da chi si è ricevuto il meme, col link, e indicare 12 (!!!) persone a cui lo si vuole passare.

LUGLIO:
Fun to be with. Persona con cui è piacevole stare, divertente.
Magari!
Secretive. Riservata.
Non quanto sembra.
Difficult to fathom and to be understood. Difficile da decifrare e comprendere.
Forse.
Quiet unless excited or tensed. Tranquilla a meno che non sia eccitata o tesa.
Si, beh, se no sarei da manicomio.
Takes pride in oneself. Orgogliosa di se.
Si, ma cerco di non dirlo troppo in giro.
Has reputation. Ha reputazione.
In che senso, buona o cattiva? spero buona ma non saprei.
Easily consoled. Facilmente consolabile.
Non mi piace la parola, diciamo che recupero prima o poi.
Honest. Onesta.
Si.
Concerned about people’s feelings. Si preoccupa di come stanno gli altri.
Si, senza eccessi.
Tactful. Discreta, delicata.
Non sempre.
Friendly. Amichevole.
Ci provo.
Approachable. Accessibile.
Si, tramite password.
Emotional temperamental and unpredictable. Imprevedibile con temperamento emotivo.
Abbastanza imprevedibile, si, ma non eccessivamente emotiva.
Moody and easily hurt. Lunatica e facilmente feribile.
Sembro lunatica a chi non è in grado di capire il funzionamento del mio umore, facilmente feribile si ma col tempo ho migliorato.
Witty and sparkly. Spiritosa e brillante.
Mi piacerebbe molto, ma non credo.
Not revengeful. Non vendicativa.
Ah no? mah, diciamo che non sempre val la pena sprecarci del tempo.
Forgiving but never forgets. Perdona ma non dimentica.
No no neppure perdona, accantona ed aspetta.
Dislikes nonsensical and unnecessary things. Non ama le sciocchezze e le cose inutili.
Dipende, ci sono cose inutili molto divertenti.
Guides others physically and mentally. E' una guida per gli altri sia mentalmente che fisicamente.
Adesso non esageriamo.
Sensitive and forms impressions carefully. Sensibile e attenta nel formulare le proprie impressioni.
Ci provo.
Caring and loving. Amorevole, si cura degli altri.
Non particolarmente.
Treats others equally. Tratta gli altri equamente.
Ci provo.
Strong sense of sympathy. Forte senso di compassione, solidarietà.
Forte forte magari no, ma mi piacerebbe.
Wary and sharp. Prudente e acuta.
Forse a volte acuta per intuito ma prudente non mi sembra.
Judges people through observations. Giudica le persone dall'osservazione.
Soprattutto sono sempre pronta a rivedere il mio giudizio.
Hardworking. Grande lavoratrice.
No.
No difficulties in studying. Non ha difficoltà nello studio.
Non ho difficoltà di apprendimento ma ho difficoltà di memorizzazione, quindi non so.
Loves to be alone. Ama stare da sola.
Si, senza eccessi.
Always broods about the past and the old friends. Rimugina sempre sul passato e sui vecchi amici.
No no assolutamente no.
Likes to be quiet. Le piace stare tranquilla.
Si, magari non in coma ma tranquilla si.
Homely person. E' una persona accogliente.
Ci provo.
Waits for friends. Never looks for friends. Non cerca gli amici ma aspetta che siano loro a cercare lei.
Mannaggia ma sai che è vero? orgoglio, presunzione timidezza? boh
Not aggressive unless provoked. Non è aggressiva se non provocata.
A volte sbaglio i tempi ma in linea di massima direi di si.
Prone to having stomach and dieting problems. Incline ad avere problemi di stomaco e dieta.
Mah, problemi non direi, diciamo che a forza di mangiar sano mi sono un po' infragilita.
Loves to be loved. Ama essere amata.
E chi non ama essere amato? se il pacchetto non comprende anche altre cose meno gradevoli...
Easily hurt but takes long to recover. E' facile ferirla e oltretutto ci mette anche parecchio a recuperare?
Oddio no, non credo, o si? Ma non ne abbiamo già parlato? :-)


Lo so cosa state pensando: oddio non lo rifilerà mica a me adesso 'sto coso, ed è pure da tradurre.
Vabeh io i nomi li butto lì ma solo se ne avete voglia, ovvio, e tempo, e se la vostra religione vi permette i meme, e per la traduzione se avete problemi chiedete a babelfish :-) così diventa anche divertente!

viviana, adrenalina, k, loste, alex, sere, mimmi, anna, adina, alessia, claudia, arame

domenica 13 gennaio 2008

La polenta bergamasca


La polenta è forse l'unica cosa tipicamente bergamasca che mi piace, ma è anche una cosa su cui sono pignola pignola pignola, ma proprio pignola. Fatta in questo modo non la si trova ormai più molto facilmente neppure a bergamo, per la verità. Cioè fatta nel paiolo di rame, con la farina bella rustica, girata a mano (esistono paioli elettrici), e dura.
Io non ho niente eh contro le altre polente; quella veneta più morbida, quella della valtellina con grano saraceno, e tutte le altre, perfino quella precotta che credo di non aver mai mangiato. Ma la vera polenta bergamasca è questa.

Le dosi a occhio, perchè non ho idea delle proporzioni acqua/farina, anche perchè dipende dalla farina, che deve essere bramata, rustica, macinata a pietra.
Si porta l'acqua al bollore, salata. Si butta la farina a pioggia, poca per volta, mescolando con una frusta, basterebbe anche un mestolo o il bastone ma all'inizio la frusta è più comoda, quando si incominciano a vedere "i segni" della frusta che gira e non si vede più l'acqua vuole dire che si può smettere di aggiungere farina.
A questo punto la si deve cuocere col fuoco abbastanza alto almeno 45 minuti, girandola spesso con un mestolo lungo ma non ininterrottamente, perchè si deve abbrustolire bene ai bordi, quando è cotta si forma una crosta tutt'intorno che rimarrà nel paiolo.
Si mangia di solito con la carne: coniglio cotto con vino rosso e verdure, per esempio, o salame bollito. A me piace di più col formaggio, soprattutto col gorgonzola. Oppure con delle verdure cotte in padella che facciano un bel sughetto.

Oggi l'abbiamo mangiata con dei funghi champignons scuri cotti semplicemente con aglio olio e peperoncino verde piccante, e con degli spinaci saltati in padella sempre con olio e aglio. E col formaggio. Gorgonzola piccante e roccolo: simile al taleggio ma a pasta più dura, viene prodotto nella stessa zona, ed è buonissimo.

Però, in conclusione, dopo tutta 'sta manfrina, vi confesserò una cosa: io la polenta non la so fare :-)
Cioè, si, in teoria la saprei anche fare, magari, se mi mettessi, dopo un paio di tentativi mal riusciti, riuscirei anche a farla proprio come piace a me; ma non la faccio mai, non ho neppure il paiolo di rame.
Questa l'ha fatta mia mamma, su commissione, è arrivata a casa mia col paiolo, pure col tagliere, e l'ha fatta lei. :-)

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sabato 12 gennaio 2008

Mondo Cibo

Segnalazione: è nato MONDO CIBO.
Io ci sono e voi? se non ci siete e avete un blog di cucina segnalatelo, più siamo e meglio è.
Al momento è una cosa un po' improvvisata ma l'idea è buona, riunire in un solo blog i link ai post dei blog di cucina.
Per mandare l'e-mail non usate i due link che trovate lì perchè c'è un errore nel codice. L'indirizzo giusto è vgiulio@gmail.com. Se mandate anche un'immagine 60x60px viene inserita nei post, anche se sembra sempre appartenere al post precedente per via della spaziatura sballata.

venerdì 11 gennaio 2008

Riso integrale all'arancia


Questa è proprio una ricetta leggera e semplicissima.
Il riso integrale è per me quella cosa che aggiusta tutto, la prima cosa che mi viene in mente di mangiare se non sto bene, e questo da molto prima di leggere di macrobiotica.
Di solito lo cuocio semplicemente lasciandogli assorbire tutta l'acqua e poi lo condisco con olio e salsa di soia. Questa è una variante che mi è piaciuta molto, ultimamente ho la mania delle arance, soprattutto mi piace la scorza.
Si cuoce il riso con l'acqua cercando di calcolare la giusta misura perchè a fine cottura sia completamente assorbita, la quantità dipende dal tipo di riso e di pentola usata, io ho usato la nuova pentola di ghisa ed è perfetta per questo genere di cose.
In questo caso assieme al riso ho messo anche la scorza d'arancia tagliata sottile. Il riso integrale ci mette di solito 40 minuti, quello semintegrale 20, perlomeno quello che uso io che è un riso bio italiano che non si deve sciacquare prima.
A fine cottura ho aggiunto le arance (una a persona circa) pelate a vivo e tagliate a pezzetti, e olio evo, poco sale, una macinata di pepe.
Mantecato un minuto, spento, lasciato riposare.

riso integrale - 80 gr. - 268 calorie
1 arancia - 75 calorie
olio evo - 1 cucchiaio - 90 calorie
totale -> 433 calorie


Questo post partecipa al meme dietetico di fiordisale.

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martedì 8 gennaio 2008

La focaccia di Adina


Questa focaccia l'ho fatta prima di natale, e la ricetta l'ho presa qui.
L'ho fatta tale e quale, ho solo sostituito il lievito di birra con 250 gr. circa di lievito madre rinfrescato la sera prima come sempre.
Non lamentatevi se non è dietetica, va bene stare a dieta ma il pane è indispensabile mica lo possiamo eliminare... e comunque non sto cucinando niente e non sapevo cosa postare.
Per la verità mi era venuta un po' unta, forse dovevo metterci più acqua e meno olio alla fine, quando la si deve "sommergere".
A me è sembrata buona ma dato che credo passerà di qua qualcuno che l'ha assaggiata, anche se non proprio appena sfornata, non mi sbilancerei.
La prossima volta proverei a farla senza latte e più bassa, dovrebbe venire "tipo genovese".
Nel caso a qualcuno gliene fregasse qualcosa, oggi ho comprato la pentola di ghisa dell'ikea, quindi prossimamente via agli esperimenti col pane senza impasto, si, ma con lievito madre.

sabato 5 gennaio 2008

Datteri lardellati


Ma non dovevamo fare il dietblog a gennaio? Si, ma prima devo finire tutto quello che ho in frigo e comunque questi li ho fatti il primo dell'anno. Sono buonissimi.
L'idea l'ho presa qui, anche se quelle erano prugne nella pancetta.
Io ho avvolto delle fettine di lardo di colonnata intorno ai datteri al naturale denocciolati, e li ho messi un minuto in forno, giusto il tempo che si sciolga leggermente il lardo.

Nel caso a qualcuno interessasse ho cambiato alcuni brani qui di lato.
Quando ho messo Faust Arp dei Radiohead mi è venuta la curiosità di cercare il testo, e va beh, se vi interessa lo trovate qui.
Poi mi è venuta la curiosità di cliccare sul pulsante "traduzione"...
Beh io gli darei un premio a questo babelfish, non so, l'oscar della comicità, esiste? ditemi voi se non è un capolavoro:

Wakey di Wakey /Aumento e lustro /È ancora sopra fuori ancora sopra ancora /Guardilo cadere /Come i domino /Nei modelli graziosi
Barrette dentro /Siete a rovescio, trovandosi /Sto formicolando il formicolio di formicolio /È che cosa ora ritenete /Che cosa dovete a che cosa dovete /Ragionevole e ragionevole
Morti dal collo in su /Poiché sono attaccato ho attaccato attaccato /Abbiamo pensato che lo aveste in voi /Ma nessun no. di no /Per nessun motivo reale
Comprima i tubi e le bottiglie vuote /E prenda ad un introito dell'arco un introito dell'arco un arco /È che cosa ora ritenete /Che cosa dovete a che cosa dovete /Un elefante che è nella stanza è /Barilatura di barilatura di barilatura /Due volte e triplice copia e /Sacchetti di plastica e /Duplicato e triplice copia
Morti dal collo in su /Indovino che sono attaccato ho attaccato attaccato /Abbiamo pensato che lo aveste in voi /Ma nessun no. di no /Esattamente dove ottenete fuori /È abbastanza è abbastanza è abbastanza /Ti amo ma abbastanza è abbastanza, abbastanza /E sono attaccato /Non ci è motivo reale
In una misura /Una misura /Iete fondendosi dentro per imburrare

martedì 1 gennaio 2008

Zuppetta di lenticchie, cavolo nero e scorza d'arancia


Si ricomincia dalle lenticchie l'anno nuovo, che portano bene e se anche portassero male sono buonissime, queste erano lenticchie di montagna bio, piccole piccole.
Anche se in foto non sembra sarebbe una zuppetta, un po' acquosa, semplice e leggerissima, non c'è neppure il soffritto, direi addirittura dietetica.
Ma va benissimo anche come contorno, leggermente più asciutta.
Ho messo in ammollo le lenticchie per alcune ore, poi le ho tolte dalla loro acqua, le ho messe in pentola con altra acqua, il cavolo nero tagliato a striscioline, degli spicchi d'aglio, della scorza d'arancia che tengo sempre in freezer tolta col rigalimoni prima di fare le spremute, del peperoncino verde piccante, che anche quello è sempre nel mio freezer, semi di finocchio/anice/comino, poco sale. Ho cotto a fuoco basso un'ora abbondante e poi spento, lasciato riposare, riscaldato e condito con un filo d'olio.

Grazie a tutti voi che avete lasciato gli auguri durante le feste, e che il 2008 ci porti equilibrio e leggerezza! :-)

lenticchie - 100 gr. - 296 calorie
olio evo - 1 cucchiaio - 90 calorie
totale -> 386 calorie


Questo post partecipa al meme dietetico di fiordisale.

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